DE LAURENTIIS: «Questo NAPOLI vi divertirà per molti anni. Parola mia che entro settembre lavori per il centro sportivo»

Aurelio De Laurentiis ha parlato a Radio Crc durante il programma "A pranzo con Chiariello", per fare gli auguri di Pasqua ai tifosi azzurri e per parlare del futuro del Napoli.

Sulla tragedia del Monte Faito. "Una settimana fa ero con dei miei amici napoletani e parlavamo proprio della funivia, che avevano rimesso in moto da poco. Perciò quando ho saputo della tragedia mi sono detto 'mamma mia'. E' incredibile che ne avessimo parlato appena nei giorni precedenti, e siccome ci avevo ambientato qualche scena di film proponevo di farci una visita. È incredibile che accadano ancora queste cose, senza manutenzione e tenendo così poco in conto la vita delle persone. Non è un problema solo del Monte Faito ma generale".

Gli auguri: "Auguro una santa Pasqua a tutti i miei calciatori con in testa il nostro capitano, a tutto lo staff tecnico del maestro Antonio Conte e alle loro famiglie. Ma soprattutto auguri di serenità ai napoletani e ai nostri tifosi di cui da 20 anni io vado orgoglioso".

"Questo Napoli è forte e muscoloso, e vi assicuro che nei prossimi anni ci divertiremo molto. Non è una promessa ma un dato di fatto, come successo in questi anni. Solo in un'annata non ci siamo riusciti, ho promesso che ne avrei parlato ma ora non è il momento".

Bilancio. "Fare valutazioni in corsa può creare un disagio... servono riflessioni, considerazioni. Fino alla fine tutto è in continua evoluzione, e siccome io vengo dal cinema posso dire che l'unico copione che non si può scrivere è proprio la partita di calcio e il campionato".

I film sul Napoli. "Quello sullo Scudetto ha avuto un buon successo, sto realizzando in parallelo un lavoro per raccontare tutte le stagioni del Napoli in futuro, a cominciare da questa stagione. Dalla firma di Antonio Conte nei miei uffici passando per il ritiro e quel che è venuto dopo. Mi auguro che possa uscire a giugno nei cinema. Ne sto discutendo anche con alcune piattaforme, ho ingaggiato un ragazzo di 16 anni che è anche un attore che mi è venuto a trovare e gli ho detto che avrebbe dovuto raccontare con la sua spontaneità la stagione del Napoli tra interviste e tutto".

I rapporti col sindaco Manfredi: "Fa bene il suo mestiere, ed è chiaro che se dovessi abbandonare il Maradona gli creo un problema non da poco. Edoardo Cosenza che è il suo mentore, il suo professore, sta facendo tutte le indagini sul terzo anello e sulla capacità della struttura di reggere ulteriori lavori. Ha promesso che entro il 30 aprile consegnerà una relazione di quel che si potrà e non potrà fare, poi da lì tireremo le somme. Rimanere dove ha giocato il mio e vostro grande Maradona mi farebbe molto piacere ma dobbiamo continuare a giocarci il campionato.".

La pista di atletica. "Negli stadi dove vuoi partecipare veramente, non ci può essere la pista di atletica. Già ora abbiamo un tifo straordinario, immaginiamo se fossero a ridosso del campo".

Su Maradona. "Lo ingaggiai per un film quando non sapevo ancora nulla di calcio, arrivavi dal basket... lui vennne e giocava a pallone dalla mattina alla sera. Personaggio straordinario, siamo rimasti amici anche dopo".

Sul nuovo centro sportivo: "Ci metto la faccia e la mia parola: il 1 settembre assolutamente inizierò i lavori. Forse anche prima, ma al massimo il 1 settembre inizierò i lavori. Stiamo valutando un dossier con 18 possibilità, una per una, con i nostri agronomi per verificare se sotto ci sono dei rifiuti tossici, se c'è sabbia, se c'è acqua... in alcuni posti abbiamo trovato acqua e non ci rendeva possibile fare quel che vorrei, ovvero 10 campi di calcio regolamentari di cui 4 in erba e 6 sintetici. Su uno dei campi dedicati alla Primavera vorrei fare una tribuna di almeno 600 posti. Inoltre servono quattro ettari solo di parcheggio e c'è da valutare il discorso relativo ai mezzi pubblici, perché quando un bambino o un ragazzino finisce di allenarsi che fai, lo lasci da solo? Qualcuno lo dovrà accompagnare".

Se mangerà il casatiello: "Mio figlio Edo mi ha lasciato una pizza imbottita bellissima e un casatiello piccolo e ho detto come facciamo, io sto a dieta ferrea. Ma lo mangerò per forza (ride, ndr)".

Un bell'uovo di Pasqua rossoblù? "Detesto chi gufa, quindi non posso farlo contro gli altri".