C'è una situazione strana attorno a Manolo Gabbiadini, della quale nel corso del tempo è diventato lui stesso il primo responsabile. Se fino a qualche mese c'era l'attenuante di un impiego scarso e troppo rarefatto nel tempo, da quando Higuain è andato via di occasioni ne ha avute eccome. E le ha via via sciupate tutte. Ogni tanto il bomber di Calcinate imbrocca la giornata giusta, ma poi torna un'altra volta ad alimentare i dubbi sul suo conto.
Non è una prima punta ma si sente tale; sembra avere un atteggiamento moscio poi invece scopri che sa essere anche rabbioso, rivolgendo però i suoi scatti contro un avversario anziché sul pallone; il destino gli dà delle occasioni, ma lui si fa squalificare.
E' un piatto ricco di contraddizioni e dubbi.
E il Napoli non può permettersi di averne ancora.
Con Gabbiadini il club azzurro è stato "incastrato" dagli eventi, perché in estate stava per cederlo. Poi però Gabbiadini ha fatto poker contro il Monaco e tutto è tornato in discussione. E quando i dubbi sono tornati, è esploso il caso Higuain che ha costretto il Napoli a dover cercare un altro bomber, archiviando l'idea di cederne un altro.
La sensazione forte però, è che adesso il tempo di Manolo a Napoli sia agli sgoccioli. Inutile insistere perché se la scintilla non è scoccata finora, difficilmente scoccherà in seguito. Gabbiadini avrà altre occasioni da qui a gennaio, ma probabilmente il suo destino è già segnato.
Speriamo che fino a quel momento sappia fare la sua parte, a cominciare da questo pomeriggio.