Il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis ha parlato a Radio KissKiss. «Gabbiadini? Adesso tutti lo crocifiggono, ma durante lo stop di due giornate ha messo un po' di carburante mentale. Più giocherà più la squadra giocherà per lui. Manolo ha bisogno di giocare perchè lo vedo un po' fuori forma anche per la nostra vivacità di gioco. Magari si possono vedere anche altre soluzione, tipo 4-3-1-2 però con questo non è che voglio dare suggerimenti a nessuno. Però dico che abbiamo tutto quel che serve per fare ogni tipo di modulo. Il Napoli ha il centrocampo più bello che si possa volere, e aspetto anche di vedere Rog che è un altro talento».
«L'età dei giocatori conta fino a un certo punto, perché ad esempio ieri il rigore è arrivato per un errore di Maksimovic anche se non è giovanissimo. Quindi non è l'età a far sbagliare».
Ancora sulla questione modulo. «Hamsik fa benissimo come mezz'ala, ma con Benitez giocò da trequartista e abbiamo vinto tantissime partite così, e lui ha fatto tantissimi gol».
Istanbul e lo stadio. «Ieri c'è stato un sostengo incessante. Solo il Borussia Dortmund ne ha uno simile. Esiste una classifica degli stadi e noi in Italia siamo ultimi con la media di 21mila spettatori. Anche cinesi e americani ci hanno battuto. De Magistris è una brava persona ma è un politico e non un manager. Si indorano le pillole per scopi elettorali, ma sappiamo che per ragioni di sicurezza gli stadi italiani dovrebbero chiudere praticamente tutti. Non possiamo bendarci gli occhi».
«La Cina? E' un altro mondo con un'altra filosofia coinvolgente. Si può fare uno scambio anche dal punto di vista calcistico».
Riguardo al mercato: «Quel che è successo a Milik non ce l'aspettavamo, però contiamo di riaverlo a metà gennaio. Sul mercato non è semplice cercare ciò che vuole Sarri, trovare gli elementi giusti per la sua filosofia di calcio. Ad esempio, io sono 3 anni che parlo di Aubameyang, però finalmente ho capito che non è il nome che serve al Napoli».