Se fino a qualche settimana fa si poteva dire che il caro biglietti era la motivazione principale di questa "diserzione" di massa, adesso quella scusa non regge più.
Viene da pensare che al di là dello zoccolo duro che risponde sempre "presente!", il tifoso napoletano si sia imborghesito o assuefatto alle vittorie champagne, per cui se non può puntare allo Scudetto preferisce starsene a casa sul divano.
Il calo progressivo è sempre più evidente.
Dati che fanno riflettere, perché uno dei motivi per cui il Comune ha bocciato il progetto De Laurentiis per il San Paolo, è che portare il San Paolo a quota 41mila posti avrebbe privato il popolo dello spettacolo domenicale. Non ci sembra che il popolo ne senta poi così la mancanza.