Però è anche vero che spesso i numeri sono fuorvianti.
Se prendiamo la maggior parte dei 18 tiri del Napoli, forse solo 3 o 4 sono stati davvero un'insidia per Marchetti (specie quello di Hysaj e uno in avvio di Mertens). Nella maggior parte dei casi più che essere stati pericolosi noi, è stato il portiere laziale che ha voluto rischiare poco, mettendo in angolo anche palloni che poteva lasciar sfilare oppure tentare di bloccare.
Insomma, non è stato proprio un dominio azzurro.
Però prendiamo per buono il fatto che al tiro ci siamo arrivati, e anche spesso. Ma questo ci dà modo di criticare proprio Sarri.
Se una squadra tira molto ma non segna se non con centrocampisti e difensori, può significare solo due cose: i giocatori là davanti sono inadeguati oppure non sono in un gran momento di forma.
Escludiamo la prima ipotesi, per cui deve essere vera la seconda.
E qui veniamo al punto: se so di avere più di un giocatore che non funziona in attacco, perché continuo a schierarli? Callejon ha spesso tolto le castagne dal fuoco agli azzurri ma sono settimane che è in calo evidente. Però continua a giocarle tutte e fino alla fine (o quasi). Perché insistere e non dargli tregua?
La cosa che lascia perplessi è che abbiamo un giocatore come Giaccherini, che potrebbe sostituire sia l'uno che l'altro. Ma il campo finora l'ha visto col contagocce e anzi, al suo posto va in campo El Kaddouri (che a noi piace molto, ma come mezzala e non come esterno). Perché?
Se non vengono schierati i rinforzi estivi quando gli altri sono in debito fisico o mentale, quando verranno schierati?
Abbiamo il ragionevole dubbio che proprio questo abbia infastidito De Laurentiis, che l'ha mandata giù una volta, due, tre ma adesso comincia a essere irrequieto quando vede che metà degli acquisti sta fuori a guardare, anche quando il Napoli ne vince solo 2 delle ultime 6.
PS. Ma Tonelli?
di Stefano Mastronardi