Come col Napoli. Anche nel Belgio Dries Mertens è stato schierato dal suo CT nel ruolo di falso nove, cosa che non sembra dispiacergli affatto: «Il ruolo mi piace, e ho apprezzato anche il modo in cui giochiamo col Belgio. Forse nel Napoli i compagni mi cercano più con la profondità . Con il Belgio invece attacchiamo in modo diverso. Quando l'Olanda è passata a 3 ho avuto maggiori difficoltà , ho avuto poche chance per segnare».
Va detto che al di là delle necessità del momento in casa Napoli, Mertens non sembra ancora essersi del tutto calato in questo ruolo, tant'è che nelle diverse gare in cui ha giocato in questa posizione, ha segnato solo una volta.
Prova troppo le stesse giocate che fa da esterno, ovvero il dribbling (talvolta più di uno) per spostarsi la palla verso destra e poi provare a calciare. Le cose migliori invece riguardano gli inserimenti, sia quelli quando viene lanciato in profondità , sia il modo in cui aggredisce la porta quando stanno per arrivare i cross (e infatti così arrivò il gol con il Besiktas al San Paolo).