L'esterno azzurro Josè Maria Callejon ha parlato ai media spagnoli sia della sua avventura n Nazionale che della stagione col Napoli. «Speravo nella convocazione, perché ho sempre fatto il massimo possibile per ottenerla. Sono contento della chiamata».
«Il campionato italiano è complicato, le difese sono molto attente ed è difficile fare gol. Bisogna sempre studiare gli avversari e il loro gioco. Giocando in Serie A per tre anni ho capito molte cose e sono maturato. Ho saputo adattarmi a tutte le fasi di gioco. In Italia si lavora molto in funzione dell'avversario.
Noi che giochiamo d'attacco vogliamo sempre fare gol, e quando non ci riesci senti un po' d'ansia. E più ti sale l'ansia, più il gol non arriva».
Sul possibile ritorno in Spagna. «
Adesso sto a Napoli e ne sono felice. Ho anche rinnovato fino al 2020. Però è vero che è stata dura lasciare Madrid. Però alla fine è stata la scelta giusta. Stavo benissimo con il Real, però giocavo poco e quindi ho fatto bene ad andare via, visto che a Napoli invece
gioco tanto e mi hanno accolto con grandissimo calore. C'è una tifoseria che ti ama e questo non può che renderti felice. A volte è un po' difficile fare una passeggiata o andare a cena fuori. Però, dobbiamo abituarci. Però mi manca molto la mia famiglia, ma del futuro si parlerà più avanti».
Poi si parla del futuro del Napoli. «Siamo una squadra in crescita. Fino a pochi anni fa
nessuno parlava del Napoli, mentre adesso siamo conosciuti in tutta Europa».