Rog è un grandissimo talento, nessuno lo mette in dubbio. Per lui tutti prevedono un futuro luminoso, e anche questo è pacifico. Il punto però è che quel futuro non è ancora adesso. Rog è giovanissimo, ha appena 21 anni (lo chef che ha cucinato per la cena di un gruppo di alcuni azzurri a Pozzuoli, ha detto di lui che "sembra ancora un bambino").
Evidentemente Rog non è stato ritenuto ancora pronto, e Sarri giustamente non ha voluto metterlo in difficoltà schierandolo - peraltro - in un momento difficile per il Napoli.
Il momento arriverà anche per Rog, in Napoli così come nella sua Nazionale. Perché se qualcuno non se n'è ancora accorto, neppure nella Croazia gioca titolare. Al momento è un membro aggiunto al gruppo dei "grandi" per ragioni contingenti, ma lui in realtà rimane un punto fermo dell'Under21. Evidentemente anche in Croazia sanno che ha bisogno di essere lasciato crescere in pace.