Il Napoli ha posto le prime basi per bruciare la concorrenza sul giovanissimo giamaicano Leon Bailey, esterno offensivo del Genk. La stessa squadra dove ha giocato Kalidou Koulibaly, il che significa rapporti tra club già solidi e quindi un "punto" in più a favore degli azzurri.
Il diesse Giuntoli sarebbe rimasto colpito da questo giocatore (classe 97) che in Belgio hanno definito "il Flash Gordon giamaicano", e sta provando a bruciare la concorrenza di diversi altri club che ci hanno messo gli occhi sopra. Un mese fa il padre del gioiellino giamaicano sarebbe stato al centro di Castel Volturno per parlare con Giuntoli, che gli ha illustrato il progetto del Napoli riguardo suo figlio.
Al momento c'è un problema riguardante il prezzo, perché per Bailey (otto reti segnate, una in campionato e sette tra qualificazione e gironi di Europa League) il Genk è orientato a chiedere 15 milioni. Per età e prezzo del giocatore, si tratterebbe di un'operazione simile a quella Diawara. Con la differenza sostanziale che il centrocampista guineano s'era già fatto una bella esperienza in Italia e in Serie A. E non è poco.