Il problema è però duplice. Anzitutto non è facile strappare un attaccante titolare e prolifico ad un altro club a gennaio. Del resto i precedenti con la Samp non inducono all'ottimismo (ricordate i tira e molla per Soriano?).
Immaginate se Ferrero, pur forte di una clausola da 35 milioni, dovesse dire sì al Napoli per 25-27 milioni. A Genova non la prenderebbero per niente bene. Ammesso poi che sia quella la cifra che vuole spendere il Napoli.
La nostra sensazione è comunque che il club azzurro stia aspettando di vedere l'esito della fase a gironi di Champions prima di decidere su quale profilo andare, e quindi anche quanto investire per il prossimo attaccante, ruolo per il quale Zaza e Pavoletti sembrano comunque avanti rispetto al colombiano della Samp.