«Nel primo tempo abbiamo messo Mertens per 3 volte contro il portiere. Avevo timore di mettere dentro subito Gabbiadini perché fino a ieri aveva ancora fastidio al polpaccio e non volevo schierarlo. Lui è bravissimo quando può liberare il tiro dal limite. Siamo stati sfortunati perché qualche palla gol l'abbiamo creata. Comunque la Dinamo non è quella che racconta la classifica, teniamo contro che da inizio stagione ha perso solo una volta fuori casa. Sapevamo che questo girone sarebbe stato duro ed equilibrato».
«In questo girone ci abbiamo messo del nostro per complicarci la vita, però è vero anche che col Besiktas ci hanno tolto un gol valido e non hanno annullato quello irregolare. Se cambia uno di questi due episodi cambia tutto».
«Stasera ho riavuto la sensazione che avevo fino a un mese fa, ovvero una squadra in preda al torpore. Pensavo che fosse una situazione superata, e invece rieccola. Però voglio capire se tutto è dipeso dal fatto di sapere che l'altra partita è finita 3-3.»
«I fischi alla fine? Non credo che la prestazione sia stata da fischi perché abbiamo costruito. Il pubblico ci aiuta sempre, se hanno fatto 3 fischi alla fine non ci ho però manco fatto caso. La cosa importante sarebbe restare uniti perchè il futuro poi potrebbe tornare bello».