«Non so chi giocherà ancora domani, vedremo come stanno domani mattina i ragazzi. Non saprei dire se ci sarà Gabbiadini o Mertens in attacco... di sicuro è una gara in cui serve poi un giocatore capace di incidere sul risultato a partita in corso».
«Questa partita è diventata decisiva perché è stato convalidato un goal in fuorigioco al Besiktas, altrimenti ora questa gara non sarebbe stata così fondamentale. Peraltro era una situazione facilmente interpretabile. Peccato. Però in quel match abbiamo concesso troppo, anche se il risultato poteva essere differente».
«La sfida dell'andata non ha dato indicazioni diverse o aggiuntive da quel che avevamo prima. Siamo due squadre abituate a fare la partita, ma una delle due dovrà adattarsi leggermente o almeno per tratti di partite. Al di là di tutto noi vogliamo questa qualificazione e faremo di tutto per centrarla, anche perché sentiamo anche di meritarla».
«Non possiamo dire chi sta meglio o peggio guardando le ultime di campionato, perché la sfida di domani non è un match di campionato ma una sfida senza appello, da dentro o fuori. Sappiamo che il Benfica è forte e per di più giocheremo in un grande stadio con un ambiente difficile. Serve grande personalità ».