"Gattuso è un tipo molto diretto, quando si arrabbia diventa una belva. Parlare con lui mi ha aiutato e questo lo apprezzo. Ha un carattere forte, perciò devi adattarti e imparare quanto più possibile. Adesso penso di aver capito come interagire e come gestire il mio rapporto col mister, l’esperienza dello scorso anno mi ha aperto gli occhi. È una brava persona. L’anno scorso ho cercato di imparare il più possibile dai miei compagni di squadra, ho tratto esperienza e penso di sentirmi un giocatore molto più completo e più maturo".
Il futuro. "Mi piace il calcio italiano, è difficile e complicato ma è da quando arrivai al PSV Eindhoven che avevo l’intenzione di misurarmi in un campionato più competitivo. Adesso l’ho raggiunto, quindi ora me ne voglio porre un altro: nel futuro non si può mai sapere cosa possa succedere, dipende da tante cose. Ci sono tanti club in cui mi piacerebbe giocare, per dirne uno il Barcellona, ma penso che la cosa migliore nei prossimi anni che possa capitarmi sarebbe un club in cui riuscissi ad inserirmi nel migliore dei modiâ€.