«Diego è morto ma non morirà mai realmente, specialmente in questa città . Il campionato si giocava sempre tra le stesse squadre, poi è arrivato lui e ha cambiato la storia. Nella vita privata avrà sbagliato, ma per quello che ha fatto in campo resterà sempre lì, sul campo».
«In città già ieri si respirava un'aria diversa, camminavamo col pullman tra la gente ma gli applausi che facevano erano per Diego. Anche i ragazzi ieri non parlavano d'altro. E’ stata una grande perdita ma resterà sempre con noi. Andrà a fare compagnia a tanti personaggi, anche a mia sorella. Dobbiamo continuare a fare il nostro, tanto in città di Diego se ne parlerà per sempre. Noi abbiamo il dovere di guardare avanti perché dobbiamo giocare ogni tre giorni. Lo rispetteremo sperando di potergli dedicare qualcosa di importante».
«La partite di stasera non era facile. Anzi, sono tutte difficili se non dai le giuste letture. Oggi molto meglio rispetto alla gara d'andata ma abbiamo sbagliato tanto».
Su Ghoulam. «Ha fatto molto bene, sta lavorando con continuità . Dovevo dargli solo la possibilità ed ha fatto bene».
«Si possono perdere le partite. Abbiamo fatto in 11 partite 8 vittorie e 3 sconfitte. Noi non siamo i galacticos che possono vincere sempre. Possiamo perdere ma dobbiamo aiutarci e giocare sempre da squadra».