Gli azzurri onorano alla grande la sua memoria, e Insigne gli confeziona un omaggio "personalizzato" con una punizione dedicata a lui.
Il Napoli ritrova la vittoria in casa dopo un mese e mezzo, e questo coincide con il ritorno al 4-3-3. Che non solo propizia la vittoria, ma convince sotto il profilo di gioco e compattezza.
Certo, la Roma ci mette del suo, ma un 4-0 è pur sempre un 4-0.
FORMAZIONI
NAPOLI (4-3-3): Meret - Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mário Rui - Fabián, Demme - Lozano, Zielinski, Insigne - Mertens
ROMA (4-3-2-1): Mirante; Mancini Cristante Ibanez; Karsdorp Veretout Pellegrini Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko
Un buon Napoli, agevolato anche da una Roma che è versione molto sbiadita della squadra vista nelle ultime partite.
Eppure nel contesto di un inizio a ritmi molto soft, al 7' rischiamo grosso quando il guardalinee ferma Mkhitaryan lanciato verso la porta. Offside molto dubbio, ci è andata bene.
Sarà l'unica sortita della roma nel primo tempo, la seconda ci sarà al 34' (dopo il gol di Insigne), quando Dzeko manda alto una sponda aerea di Cristante.
Per il resto è solo Napoli, che sfrutta i duelli in fascia di un Lozano molto ispirato, anche perché deve dedicarsi solo a offendere (anche se è suo un bel recupero in area su Spinazzola al 28')..
Proprio il Chucky al 12' serve Mertens a rimorchio, ma il tiro del belga è sballato.
Al 13' Mertens e Insigne si disturbano su un cross basso di Mario Rui, che al 19' serve Zielinski in area ma il polacco tira molle tra le bracia di Mirante.
Il Napoli colleziona cross in mezzo e calci d'angolo, ma non trova la chiave giusta per aprire il lucchetto.
Come detto, la reazione della Roma è modesta, mentre il Napoli ha altre due occasioni.
Al 35' Lozano fa tutto bene, ma il tiro viene deviato in angolo da un difensore. Al 42' Zielinski dà profondo per Mertens che entra in area e impegna Mirante.
Al riposo è 1-0, ma va stretto agli azzurri.
In avvio di ripresa, la Roma si allunga e il Napoli sciupa in successione due occasioni: prima Fabian tocca male per Mertens che arrivava all'altezza del dischetto solissimo, poco dopo Lozano ignora Zielinski sul palo lontano e prova il tiro, che Mirante manda in angolo.
Con passare dei minuti perdiamo brillantezza, soprattutto nelle uscite.
Ma nel momento in cui la Roma comincia a essere più arrembante (senza produrre nulla), al 64' Fabian Ruiz conclude un contropiede con un tiro dal limite nell'angolino che batte Mirante, 2-0.
Gattuso cambia: fuori Lozano, dentro Politano.
Cambia anche la Roma, che si sbilancia e toglie Dzeko per il più vivace Carles Perez.
Il Napoli però si compatta e respinge ogni assalto.
E al 77' esce anche Zielinski, per Elmas.
Proprio il macedone propizia il tris all'80: Politano lancia Di Lorenzo, cross arretrato per Elmas che spara la botta dal limite, Mirante respinge ma Mertens è lì a ribadire il rete.
La partita finisce qui, ma Politano la infiocchetta all'87' con un'altra gemma, visto che scarta anche il portiere prima di segnare il 4-0.