«Non comincia oggi il nostro campionato, è iniziato alla prima partita di campionato. Spesso abbiamo fatto ottime partite, specie quando mettiamo questa intensità . Dobbiamo mettere il coltello tra i denti come fatto stasera e dobbiamo continuare così. Abbiamo fatto una grandissima partita. Ci sta di soffrire ma oggi mi è piaciuto l'atteggiamento, se un compagno sbaglia ci si applaude e non si urla vaffanculo.
A volte per non rompere le scatole faccio passare qualcosa e non va bene, non devo far passare nulla perché altrimenti non sono me stesso e do segnali sbagliati. Oggi bisogna parlare di più, ai calciatori deve venire la nausea per quanto parlo e rompo le scatole».
Su Zielinski. «E' sempre stato importante, è uno tra i più forti che abbiamo. Il problema è che non si reggeva in piedi, faticava a riprendere la condizione e non ha ancora novanta minuti. Ha tutto per diventare un calciatore molto importante».
L'appello. «So benissimo che in città si respira un'aria triste, però in questo momento la città deve avere anche buonsenso. Troppa gente senza mascherina. Maradona è una leggenda ed a Napoli sanno tutti chi è ma ora bisogna fare i bravi, altrimenti ne pagheremo le conseguenze. Capisco l'affetto ma da domani si deve iniziare a fare le cose come si deve. La città sta soffrendo ma vanno fatte le cose come si deve».
La migliore. «Per me l'Inter è la squadra da battere, abbina qualità , forza fisica. Poi la Juventus è abituata ed ha una grande mentalità . Sono due squadre che arriveranno sicuramente».