Con l'AZ finisce pari, perché al gol lampo di Mertens ha risposto Martins Indi nella ripresa, quando il Napoli s'è fermato per buoni 20 minuti.
E dobbiamo pure ringraziare Ospina che para il rigore del possibile 2-1.
Adesso si gioca tutto nella sfida interna con la Real Sociedad, che pareggia in casa col Rijeka e dovrà venire al San Paolo con l'obbligo (probabilmente) di vincere. A noi basta non perdere, ma ci vorrà una tensione alta per tutti i 90minuti, perché in Europa non ti regala niente nessuno.
AZ Alkmaar (4-3-3): Bizot; Sugawara, Hatzidiakos, Martins Indi, Wijndal; Midtsjo, Koopmeiners; De Wit; Stengs, Gudmundsson, Aboukhlal.
A disposizione per l'AZ: Verhulst, Reus, Boadu, Karlsson, Drujif, Evjen, Familio-Castillo, Letschert, Reijnders, Leeuwin. All.
Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Fabian, Bakayoko, Zielinski; Politano, Mertens, Insigne.
A disposizione per il Napoli: Meret, Contini, Demme, Mario Rui, Elmas, Lozano, Petagna, Manolas, Lobotka. All. Gattuso
Si rivede tra i pali Ospina, mentre Bakayoko fa il vertice basso nel 4-3-3.
I primi 37 secondi sono quasi da record per l'AZ. Tocca 6 volte la palla e tanto gli basta per tirare due volte. La prima in 9 secondi: calcio d'inizio battuto all'indietro, passaggio al difensore che lancia per Gudmundsson che elude i difensori azzurri e impegna Ospina. Sull'angolo seguente, deviazione ancora di Gudmundsson di poco a lato. Sei tocchi, due tiri.
Sembrano il segnale di una partita complicata, ma il Napoli in un amen cambia subito la storia.
E' il 5' quando Fabian riceve sulla tre quarti e allarga per Di Lorenzo, cross basso per Mertens che con la punta del piede insacca, 0-1.
Il gol mette la partita come meglio non si potrebbe, perché gli olandesi - che erano partiti come se volessero spaccare il mondo - si sgretolano emotivamente per il ceffone ricevuto.
Poco dopo (10') Mertens si divora il raddoppio, sparando alle stelle una imbucata di Fabian.
Il Napoli non la chiude, e così piano piano gli olandesi si riprendono. E al 19' l'AZ si fa pericolosissimo, anche perché Bakayoko se la prende con comodo a corpire in mezzo su Aboukhlal, che tira bene e ci vuole un grande Ospina per negargli il gol.
Poco dopo (26') Di Lorenzo è più lesto di tutti su calcio d'angolo, ma la sua spèizzata finisce di poco fuori con Mertens un pelo in ritardo per il tap in.
In avvio di ripresa ci addormentiamo, siamo lenti e subiamo facendo una fatica tremenda a reagire.
Prima rischiamo su tiro di Stengs che dal limite spara alto. Ma un minuto dopo Ghoulam si muove in ritardo e lascia in gioco Martins Indi che devia a rete un tiro al volo di Koopmeiners, 1-1.
Siamo fermi, e poco dopo (54') Aboukhlal impegna Ospina.
Gattuso si decide a cambiare, mettendo fuori un appannatissimo Ruiz per Elmas.
Neppure un minuto però che Aboukhlal viene tamponato da un ingenuo Bakayoko ed è rigore. Su tiro dal dischetto da Koopmeiners, Ospina vola e devia nell'angolino.
Gattuso cambia ancora: entrano Lozano e Petagna, fuori Politano e Zielineski. Passiamo al 4-2-3-1.
Poco dopo dentro anche Demme per Mertens e Mario Rui per Ghoulam. Elmas fa il trequartista.
Al 72' tiriamo per la prima volta in porta. Ci prova Insigne da 30 metri, ma è una telefonatina per il portiere.
Ma adesso c'è più Napoli che AZ. Ma non siamo capaci di chiuderla.
Petagna, al 75', si divora il gol: è solissimo in area sul cross di Mario Rui, ma di testa manda incredibilmente fuori.
All'81' Demme dà una gran palla profonda per Lozano, ma il portiere Bizot compie un intervento eccezionale in uscita, fermando il messicano che se ne sarebbe andato da solo a porta vuota.
All'85' Insigne lancia profondo per Petagna che da posizione defilata sfiora il palo.