Di Lorenzo 5.5: Serata di grande sofferenza, perché da quel lato spingono spesso in due e lui è solo.
Maksimovic 5.5: Una sciocchezza lancia Willian José verso la porta. Sulle palle alte respinge senza problemi, preso in velocità va in confusione.
Koulibaly 6: Rimedia a qualche situazione un po' complicata. Anche lui salta a vuoto in occasione del gol nel finale.
Mario Rui 6: Provvidenziale in avvio di ripresa a togliere la palla al tap in di Januzaj, che lo tiene impegnato per tutto il match. Respinge anche su Gorosabel.
Bakayoko 5.5: Nella battaglia sotto la pioggia ci mette il fisico, ma anche lui è preso in mezzo dal fraseggio e dal pressing altrui. Sciupa il vantaggio da 3 metri, da quella distanza la porta la devi prendere.
Lozano 6.5: L'unico vivace degli attaccanti. Si guadagnerebbe anche una espulsione e mezza, ma nessuno dei due cartellini viene estratto.
Zielinski 6.5: Ritrova il gol... e che gol per bellezza e importanza. Entra nella storia come autore del primo gol nello stadio Maradona. Da trequartista cerca sempre di guardare avanti, ma ogni tanto anche rallentare e ragionare andrebbe bene.
Insigne 5.5: Gioca con la spia della riserva accesa, e si dedica più all'attenzione difensiva che a offendere.
Mertens 5.5: Cosa non da lui, rischia di beccarsi due gialli in 35 minuti. Costretto sempre spalle alla porta, gioca a fare la boa e il rifinitore, non la punta.
Demme 6: Inserimento prezioso per coprire qualche buco e correre un po'.
Politano 6: Brioso come o era stato Lozano.
Petagna 6: Consente al Napoli di alleggerire la pressione mettendoci il fisico. Al 90' dimostra il suo difetto maggiore: è poco vorace sotto porta. Gli capita la palla buona, ma prova a fare assist.
Elmas sv:
Ghoulam 5: Sbaglia l'intervento che dà il pari agli spagnoli.
ALLENATORE
Gattuso 6: Passiamo il turno da primi, dopo una partenza ad handicap, e questo gli varrebbe un 8 in pagella "virtuale". Ma non possiamo dargli oltre la sufficienza per una gara così, che pareggiamo soprattutto per gli errori altrui. Sarebbe un errore non considerare i tanti spunti che una gara così ti offre. Ad esempio, quei primi 20 minuti che sono stati la fotocopia della sfida col Milan. Fortuna che stavolta dall'altra parte non c'era Ibra ma un plotone di pie' di legno che non beccano la porta manco da 5 metri (ci riescono solo al 91'). Bisogna assolutamente studiare un modo per venire fuori dal pressing quando si gioca col 4-2-3-1, perché ad oggi ce la facciamo solo quando c'è Petagna sul quale rinviare lungo.
di Stefano Mastro