Appena 36 ore fa il Napoli pubblicava questo tweet: "Esprimiamo solidarietà a Mimmo Malfitano - giornalista che ci segue da tanti anni - per le minacce e gli atti vandalici subiti".
Come è possibile che il presidente della stessa squadra che 36 ore fa scriveva questo tweet, si presenta in tv e spara a zero contro quella persona. E' da delirio una cosa del genere, ma seriamente...
Allo stesso modo nutriamo una certa antipatia per Malfitano, perché ci ha sempre dato l'impressione di essersi costruito il personaggio di bastian contrario, quello che deve criticare a prescindere perché così "tira di più". Ma è una nostra impressione, un nostro gusto personale e una questione di simpatie. Punto. Poi potrà pure essere il collega più bravo del mondo e siamo noi a non capirlo.
Nella sostanza, quindi la pensiamo più o meno come ADL.
Il punto è che noi non siamo il presidente di una delle squadre di calcio più in vista d'Europa, non abbiamo quella presa mediatica che ha lui. Non corriamo il rischio con le nostre affermazioni di alimentare certe menti bacate (è un gesto ignobile vandalizzare l'auto, di chiunque essa sia). Lui invece ce l'ha, e dovrebbe imparare a darsi dei freni quando apre bocca. Invece fa l'esatto opposto.
A questo punto è meglio che il silenzio stampa se lo imponga da solo. Ma perenne, visto che di recente ogni volta che apre bocca combina solo disastri.
di Stefano Mastro