Il tema è la situazione degli stadi italiani.
Ecco alcuni passaggi:
la terribile situazione che sta affrontando il mondo intero ci porta a condividere una necessaria riflessione sul futuro del calcio italiano... Dobbiamo evidenziare e denunciare lo stato obsoleto e carente delle infrastrutture sportive del nostro Paese, imparagonabili rispetto agli stadi presenti in Europa...
Le case per i nostri tifosi non sono più accoglienti, necessitano di un rinnovamento profondo non più procrastinabile e richiesto a gran voce da molte Società , fermate da una burocrazia che impedisce loro di investire e rinnovare...
Una nuova generazione di stadi porterebbe vantaggi immediati in termini occupazionali, una riqualificazione delle aree urbane interessate, nuove fonti di ricavo, entrate fiscali extra per lo Stato, un aumento della sicurezza con conseguente diminuzione degli episodi di violenza e una generale ricaduta positiva di immagine per lo sport italiano...
In Italia il DL Semplificazione è intervenuto per agevolare la ristrutturazione degli impianti sportivi, ma permane un iter autorizzativo complesso e con troppi Enti Pubblici coinvolti, che rendono di fatto impossibile avviare i necessari processi di ammodernamento o costruzione di stadi di nuova generazione...
Non possiamo più aspettare, chiediamo al Governo l’apertura di un tavolo di lavoro dedicato e un’azione concreta e immediata per far ripartire il nostro sistema, non perdiamo altro tempo...
Non richiediamo fondi in questo drammatico momento dettato dal Covid-19, ma una serie di interventi mirati, volti a semplificare l’iter autorizzativo per la costruzione e l’ammodernamento degli impianti, in modo tale da ridurre le barriere presenti agli investimenti privati che mettono a grande rischio i possibili benefici sopra riportati...
Siamo certi che il nostro appello non potrà essere sottovalutato da un Governo pronto ad aiutare la ripresa del settore sportivo e ad accogliere miliardi di investimento per rilanciare il calcio italiano, che in questo momento rischia il fallimento a causa dell'immobilismo e della burocrazia, e l’intera economia del nostro Paese.