Adesso come adesso siamo come Roma, Lazio e Atalanta, cioè ondivaghi e altalenanti.
E' con loro che ci giocheremo il quarto posto in Champions. Niente di più.
Inguardabile. Il Napoli offre il peggio di sé all'Olimpico. Svuotato nell'atteggiamento mentale e soggetto a errori individuali colossali. Specie in difesa.
Ma non è che in attacco le cose siano andate meglio. Anzi. La produzione offensiva è stata pari a zero. e su questo Gattuso dovrà fare molte riflessioni.
Senza Insigne, Mertens e Osimhen, Gattuso ha solo tre attaccanti (anche Llorente rimane fuori per un problema alla schiena). Restano infatti Petagna, Politano e Lozano che vanno tutti in campo, con Zielinski trequartista. Lozano gioca a sinistra come vice insigne.
Demme si accomoda in panchina, Fabian torna nel tandem accanto a Bakayoko. L'unica sorpresa è in difesa, con Maksimovic e non Manolas.
Ha problemi anche Inzaghi, che all'ultimo deve rinunciare a Correa e Acerbi.
FORMAZIONI UFFICIALI
LAZIO (3-5-2): Reina; Luiz Felipe, Hoedt, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Escalante, Luis Alberto, Marusic; Caicedo, Immobile. All. Inzaghi
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Bakayoko, Fabian, Zielinski; Politano, Lozano, Petagna. All. Gattuso
E' la Lazio che ha più furore, e ci mette alle corde da subito, anche perché sono davvero incredibili le dormite sui cross biancocelesti. Non ne prendiamo uno che sia uno.
Al 5' Caicedo salta tra Koulibaly e Maksimovic e manda alto.
Un minuto dopo altro cross, Kouliblay tocca appena, Immobile alle sue spalle stoppa e gira alto da 5 metri.
All'8 ancora un cross, e stavola Immobile salta tra Maksimovic (il più colpevole) e Koulibaly e insacca di testa, 1-0. Difesa di statuine, così come Politano che non dà il minimo fastidio a Marusic sul cross, mentre Di Lorenzo si trova in mezzo al nulla a fare chissà cosa.
Non finisce qui, perché al 14' su un altro cross, è Luis Felipe a saltare di testa e mandare alto.
Altri brividi sui cross verranno anche al 28', con Caicedo che manda alto. L'attaccante al 31' sfiora anche il palo con un tiro da fuori.
E il Napoli? Ha una fiammata che dura un paio di minuti tra il 18' e 19'. Grande giocata di Petagna sulla fascia destra, servizio per Fabian che dal limite impegna Reina. Sull'angolo seguente è ancora Reina che devia un tiro di Zielinski. Tutta qui la produzione offensiva azzurra del primo tempo.
Stop, nient'altro.
Zielinski non si vede mai, Politano purtroppo si vede (perché sbaglia tutto), Petagna tocca palla solo due volte, mentre Lozano si conferma il più vivace. A centrocampo la coppia Bakayoko-Fabian evidenzia il già noto problema di essere poco dinamica.
Nella ripresa, dopo 10 minuti senza brividi, Gattuso cambia. Fuori Koulibaly che aveva accusato un fastidio muscolare, fuori Politano.
Ma passa un minuto e Mario Rui regala un pallone alla Lazio sulla nostra tre quarti, e Luis Alberto finalizza l'assist di Immobile, 2-0.
Gattuso cambia ancora: Mario Rui e Bakayoko per Ghoulam e Lobotka.
Poco dopo altro danno: si fa male anche Lozano. Entra Malcuit.
Al 78' Petagna inquadra la porta, ma è un tiro comodo per Reina.
Tutti qui il Napoli, che deve mettersi in testa che il tempo dei sogni è finito, e adesso deve lottare con la realtà .