«Ci teniamo questo pareggio e guardiamo avanti. In questo momento siamo senza benzina, fortunatamente questi giorni di riposo ci aiuteranno. Si poteva fare di più ma dobbiamo anche capire come siamo arrivati. Bisogna sempre inventarsi qualcosa, mancano calciatori importanti. Quando si gioca ogni tre giorni per quattro mesi ci sta. Sia con la Lazio che oggi abbiamo fatto una prestazione sottotono. Dobbiamo trovare lucidità e freschezza: ci siamo arrivati con le ruote sgonfie. Oggi non abbiamo sofferto tantissimo ma abbiamo fatto poco. Non siamo brillanti, abbiamo pagato gli acciacchi. Bisogna avere le gambe, i muscoli e la testa pronti. Non ci siamo».
«Sono 12 giorni che non sono me stesso. Faccio un appello a chi non riesce a guardarsi allo specchio: la vita è bella. I ragazzi ne hanno sofferto, mi sono stati vicini ma sono vivo. C’è gente che diceva che avevo un mese di vita. Ho la miastenia da 10 anni, è la terza volta che mi capita ma passerà , l’occhio tornerà al suo posto».
«Llorente? Volevo metterlo in campo già con la Lazio. Lozano va ringraziato, ha fatto tutto per recuperare e con la Lazio si era salvato. Oggi ci ha dato una grandissima mano, dobbiamo ritrovare tutti i calciatori di qualità al 100%».
«Mercato? Vediamo, il calcio vive un momento di crisi, non circolano tanti soldi. Se restiamo così sarò contento».