Di Lorenzo 7: Un po' di riposo gli ha fatto bene. Grande partita su Sottil, mentre in attacco fa un assist (per l'1-2) e si procura un rigore.
Maksimovic 5.5: Si stende goffamente per terra per fermare Joao Pedro, che invece lo elude e segna. In precedenza (19') lo stesso Joao Pedro lo aveva bruciato su cross.
Manolas 5.5: Stava per combinare una frittatona al 30', quando regala un pallone clamoroso a Simeone. Potevano costarci cari. Un solo errore, ma da matita rossa.
Mario Rui 6.5: Tonico e concentrato. Tutto bene, anche se a inizio ripresa sciupa lo 0-2 con un pallonetto lezioso e sbagliato.
Fabian Ruiz 6: Clamorosamente ondivago. Comincia con un retropassaggio osceno che manda in angolo. Poi si rialza e si propone anche bene in appoggio alla manovra. Poi si intimidisce nel contrasto in occasione del 1-2. Poi si rialza ancora con qualche buona traccia profonda. Ci aspettiamo molto di più.
Lozano 7: Il gol è un giusto premio per una partita generosa con tanti strappi. Propizia anche l'espulsione di Lykogiannis. L'unico neo: poteva fare meglio al 70', quando tira tra le braccia di Cragno. Ma tanto poco dopo segna lo stesso...
Zielinski 8: La sfida di Cagliari rende palese una cosa: se Piotr viene servito a "palla scoperta" diventa devastante come De Bryune per il City. A Cagliari - complice anche l'atteggiamento dei sardi - gioca sempre faccia alla porta ed è micidiale.
Insigne 7: Attivo ovunque, e svaria moltissimo nel cercare spazio. Diverse giocate, poi realizza con potenza e precisione il rigore del poker.
Petagna 6.5: Non è un centravanti di razza, però è un centravanti utile. Assist per Zielinski e un mezzo assist per il gol di Lozano, poi altre diverse cose buone.
Politano sv:
Elmas sv:
Lobotka av:
Rrahmani sv:
Ghoulam sv:
ALLENATORE
Gattuso 6.5: Ancora alle prese con diverse assenze, può essere molto contento dell'approccio dei suoi al match. Un po' meno del fatto che al 60', dopo aver stradominato, eravamo 1-1. Di Francesco gli concede il fianco con una tattica suicida che squilibra la squadra e lascia libero Zielinski. Troppo grazia, meglio non abituarsi a certi regali. Dopo un mese scialbo, comunque finalmente si rivede un bel Napoli.