Cose da ridere per non dover piangere.
Ma cose che devono far riflettere, perché non esiste buttare delle partite così.
Errori da oratorio sotto porta, errori da oratorio in difesa, e alcuni giocatori che giocano come se fossero in spiaggia, per fare lo show con gli amici.
Non esiste giocare così.
Formazioni
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Mario Rui; Fabian, Bakayoko; Politano, Zielinski, Insigne; Lozano.
A disp.: Meret, Contini, Ghoulam, Hysaj, Rrahmani, Elmas, Lobotka, Petagna, Llorente, Cioffi. All. Gattuso
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Terzi, Ismajli, Marchizza; Maggiore, Agoumé, Deiola; Agudelo, Nzola, Farias.
A disp.: Krapikas, Rafael, Ramos, Gyasi, Ferrer, Saponara, Pobega, Erlic, Dell'Orco, Sena, Piccoli. All. Italiano
Soprattutto il primo tempo del Napoli, è un monumento allo spreco.
Gli azzurri soltanto nei primi 13 minuti arrivano a tirare 10 volte, 5 delle quali in porta. All'intervallo verrà sfiorata quota 20, senza segnare.
Al 3' Politano si accentra e tira, parabola sporcata che fa la barba al palo. Al 5' è Bakayoko a impegnare Provedel.
All'11' clamorosa tripla occasione per il Napoli. Lozano scippa palla a Provedel, dà a Insigne che però tira addosso al portiere, sulla respinta Fabian colpisce male ma un fidonseore salva sulla linea, e sulla ulteriore ribattuta Insigne provala girata a rete ma gli viene il tiro in angolo. Un minuto dopo, un altro tiro di Insigne viene respinto a corpo morto da un difensore.
Dopo un po' di pausa, ricomincia il tiro al bersaglio al 21': si accende anche Politano, che converge verso il centro e calcia alto.
Al 25' altra chance sprecata: Insigne imbecca Lozano che stoppa bene ma anziché tirare prova a servire Fabian, sbagliando. Un minuto dopo Lozano segna, ma partendo da offside.
Al 36' Insigne ottiene un triangolo fantastico da Zielinski, calcia bene ma Provedel devia in angolo.
Infine al 45' altra occasione sciupata: cross basso di Mario Rui, Politano arriva di corsa ma spara alto.
In avvio di ripresa Lozano cattura un bel pallone al limite, ma se lo trova sul piede sbagliato e calcia male in area di rigore.
Due minuti dopo il tiro del messicano è preciso, ma centrale.
Al 52' entra Petagna per Politano, e il "bisonte" dopo una manciata di secondi protegge palla in area e spara forte dritto in faccia a Provedel.
Il 56' è il minuto dello "sliding doors": un errore enorme di Maksimovic e Bakayoko regala palla a Nzola, ma il contopiede viene finalizzato con un tiro scialbo da Agoumé. Sul capovolgimento di fronte, cross basso di Di Lorenzo e Petagna ci mette il peidone buttandola dentro, 1-0.
Dopo aver fatto tanta fatica per sbloccarla, siamo capaci di gettare via tutto. Al 66' Fabian Ruiz entra in modo ingenuo su Pobega che al minimo tocco si lascia cadere. Rigore. Nzola dal dischetto spiazza Opsina, 1-1.
La situazione che si crea ci innevosisce e ci fa sprofondare nella foga, commettendo molti errori.
Tuttavia, al 74' buona trama azzurra: Insigne imbecca a palombella Lozano che rimette male in mezzo dove c'era Petagna solissimo.
Gattuso cambia: fuori Zielinski e Bakayoko, dentro Elmas e Lobotka.
Al 77' nuova svolta. Ismajli apre un po' il gomito su Petagna e becca il giallo. E' il secondo, e quindi va fuori. Siamo in superiorità numerica.
Al 81' succede l'incredibile. Dormita colossale Nzola si infila da solo perché Maksimovic non lo segue mentre Mario Rui è femro e lpo tiene in gioco. La palla si stampa sul palo e poi si ferma, tagliando fuori Di Lorenzo e diventando un assist incredibile per Pobega che fa 1-2. Incredibile.
Gattuso butta dentro anche Llorente.
All'89' lo stesso Llorente e poi Petagna apparecchiano per Elams, che da 5 metri spara forte e alto.
Al 90' Llorente di testa da angolo manda fuori.
Al 94' altra assurdità : Lorente raccoglie un cross basso e lo stoppa a 3 metri dalla porta, e poi aspetta Elmas che però aspetta lui, e intanto arriva un altro e la spazza.