Di Lorenzo 5.5: Un ottimo cross a metà primo tempo è l'unica cosa buona da terzino. Nella ripresa passa centrale con Maksimovic. Così così, ma almeno è giustificabile.
Manolas sv: Si fa male dopo un quarto d'ora.
Rrahmani 3: Alla prima da titolare, in avvio si fa sorprendere da Lasagna. Peggio ancora fa però al 27', quando regala il pareggio all'Udinese. Continua con diversi errori. Esce all'intervallo perché in palese loop mentale.
Hysaj 5.5: Situazione emblematica al 40': Zielinski si beve 4 volte Arslan e poi dà palla a Hysaj, che la passa indietro a Maksimovic, rendendo inutile la giocata dal compagno. Qui si capisce la differenza che passa tra lui e un giocatore di spessore.
Affidabile nel fare il compitino, ma poco altro. Al 44' però è provvidenziale a recuperare su Lasagna che si era appena bevuto Rrahmani. Nella ripresa invece si fa superare in tromba da Larsen.
Bakayoko 6: Sufficienza soltanto in virtù del gol, peraltro pesantissimo. Con Fabian forma un argine di burro, che ripetutamente si squaglia di fronte ai velocisti friulani. Le parate di Meret gli consentono di cambiare il destino della partita, e anche il suo voto.
Lozano 6.5: Si conferma la freccia più velenosa a disposizione di Gattuso. Si guadagna il rigore dello 0-1, e poco dopo di testa costringe Musso alla paratona. Nella ripresa si vede molto molto meno.
Zielinski 6.5: Cerca di farsi vedere ma non sempre ci riesce. In avvio di ripresa Musso gli nega il gol. Mentalmente è tra i pochi che ci prova, e sta dentro al match fino alla fine, tant'è che si guadagna la punizione del gol partita.
Insigne 5.5: Come contro lo Spezia, comincia con 3 tiri in 5 minuti senza centrare lo specchio (due sono rimpallati). Il quarto glielo propizia Lozano, ed è dal dischetto. Esecuzione perfetta.
Nella ripresa comincia con un altro erroraccio al tiro. Poi ancora, e poi ancora.
Petagna 5: Musso gli toglie un colpo di testa da sotto la traversa. Non si può manco dire che fosse un pallone giocabile, cosa che non gli arriva per tutto il tempo che sta in campo.
Maksimovic 5: A difesa piazzata, nel corpo a corpo forse va pure bene. In velocità è un palo facilmente superabile. Anche lui deve ringraziare Meret.
Mario Rui 6: La punizione assist gli vale la sufficienza. Quel che aveva combinato prima non è stato niente.
Llorente 6: Continuiamo ad apprezzarne la professionalità e lo spirito con cui entra in campo. Lo scopo è fare da sponda ai compagni e sfruttare i cross, che però non arrivano. Però proprio da una sua sponda nasce la punizione della vittoria.
Elmas 5.5: Entra in una partita orribile nel contesto di una squadra che stava giocando male. Si adegua al clima.
ALLENATORE
Gattuso 4: Il calcio non si giudica con gli episodi e i risultati. E stavolta applicando questo principio dobbiamo dargli un pessimo voto. Non è certo colpa sua se Rrahmani incappa in una giornata nerissima, ma Gattuso ha enormi colpe se Lasagna e gli altri arrivano di corsa verso Meret. Perchè questo vuol dire che il Napoli è un burro.
E torniamo al solito problema (per questo gli diamo 4, perché insiste e insiste): riproporre la coppia di centrocampo Bakayoko-Fabian non è giustificabile. Non si può giocare senza avere in mezzo uno che corre. Ogni volta che il Napoli perde palla viene bucato immancabilmente. Da mesi insiste su una coppia che tutti capiscono che è inadeguata. Ora, se questo fosse il prezzo da pagare per vedere una squadra spumeggiante in attacco, magari ci starebbe pure. Ma questo Napoli è tutt'altro che spumeggiante.
La cosa migliore del giorno è la scelta del portiere, perché se non stiamo qui a parlare di una sconfitta è merito di Meret.
di Stefano Mastro