Il passaggio del turno ce lo siamo dovuti sudare, anche perché se da parte azzurra si è rivista la solita saga degli errori sotto porta (specie nella ripresa), dall'altra Bajrami ha pescato due jolly di rara precisione e bellezza, che hanno vanificato i nostri precedenti vantaggi.
La sfida con i toscani evidenzia i soliti pregi e difetti del Napoli. Pur giocando maluccio costruisce tanto grazie ai guizzi individuali, ma riesce anche a sprecare tanto anche quando sembra impossibile farlo.
Chiamatela timidezza, poca cazzimma o come volte, il discorso è che non la buttiamo dentro a sufficienza per quanto creiamo.
Dalla coppia Demme-Lobotka non è che ci si potesse aspettare chissà cosa, ma almeno il tedesco si mostra reattivo, mentre lo slovacco forse ha già la testa predisposta all'addio. Rimane poi un oggetto misterioso Elmas, che gioca per conto suo, anche perché nessuno ha ancora capito che ruolo può davvero fare.
Mancando un centrocampo abbastanza robusto e reattivo, anche la difesa va sotto pressione. E lì si evidenzia il ritardo di Ghoulam, che ormai non ha più lo sprint di un tempo.
Comunque la portiamo a casa, ed è quello che conta. Avanti il prossimo.
FORMAZIONI
NAPOLI (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Ghoulam, Demme, Lobotka, Politano, Elmas, Lozano, Petagna. All. Gattuso
EMPOLI (4-3-3): Furlan, Viti, Casale, Terzic, Zappella; Ricci, Damiani, Haas; Bajrami; Matos, Olivieri. All. Dioniso
Se vediamo una gara a buon ritmo è merito dell'Empoli, che non ci pensa peroprio a fare la visita turistica. Ricordiamo che i toscani sono primi in serie B, e non ci riesci se non hai idee e gioco. La squadra toscana corre tanto e ci costringe a tenere la guardia alta. Noi invece siamo più flemmatici, anche comprensibilmente visto che siamo alla quarta partita in dieci giorni, e altre ce ne aspettano ancora.
Non c'è da stupirsi se nel primo tempo le cose più divertenti le fanno vedere - sotto il profilo del gioco - proprio i toscani.
La differenza però la faranno i singoli, anzi il singolo: Lozano.
Il messicano al 7' si vede per la prima volta, quando impegna Furlan dopo un bel passaggio di Di Lorenzo.
Passano altri 10 minuti e Lozano resitutisce il favore al compagno: va in uno contro uno, entra in area e di esterno crossa in mezzo, dove Di Lorenzo in tuffo di testa fa un gol da centravanti consumato, 1-0.
Ecco allora che al 27' nasce una grande occasione per l'Empoli, proprio dalla zona di Ghoulam: cross al centro e in rovesciata Matos scheggia la traversa.
Prima del gol azzurro, Olivieri aveva bruciato Rrahmani su un cross sempre da destra, ma non aveva impattato bene.
Per il resto le occasioni sono azzurre. Elmas al 31' fa tutto da solo, ma il tiro viene respinto in angolo di Furlan. Di testa sfiorano il gol anche Rrahmani e Demme.
Al 33' però ecco che arriva il pareggio dell'Empoli: Bajrami si inventa una grande giocata dalla sinistra, e fulmina Meret con un tiro a giro che tocca il palo e si insacca, 1-1.
Ma la parità dura poco. Al 37' infatti Politano apre male per Lozano, Zappella però stoppa male e il messicano si strappa palla e fulmina con una sassata da fuori Furlan.
Nella ripresa c'è quasi solo Napoli, che cerca con convinzione il tris.
Un tiro di Politano per poco non beffa Furlan dopo una deviazione. Lo stesso Politano al 60' lascia il posto a Insigne, che un minuto dopo da ottima posizione appoggia tra le mani di Furlan.
Sembra tutto in discesa, ma invece al 68' Bajrami si inventa un altro tiro da fuori che - come nel primo tempo - spara sul palo e in rete, 2-2.
Tutto da rifare per il Napoli, dove intanto sono entrati anche Zielinski e Fabian (per Elmas e Lobotka).
Al 70' si rivedono le comiche in attacco. Petagna non tira, Insigne spara alto da 10 metri con la porta vuota.
L'unico che continua a giocarsela come se fosse una finale di Champions è Lozano, che al 73' raccoglie un pallone impossibile e per poco dalla linea di fondo non segna.
Al 76' però gli azzurri tornano avanti. Angolo di Ghoulam, Rrahmani va di testa, Ricci respinge sulla linea ma da due passi Petagna insacca, 3-2.
Ma le emozioni non finiscono qui.
All'80' Kouliably mette il piedone provvidenziale su tiro da fuori di Damiani diretto nell'angolino.
Tre minuti dopo Fabian dalla distanza centra in pieno il palo.
Passa un minuto e Ghoulam per fare una buona chiusura, apparecchia in realtà per Moreo che da dieci metri spara alto.
Chiudiamo in sofferenza, ma passiamo.