Non abituatevi a tanta grazia, perché al Maradona si vede una rarissima esibizione di cinismo. Fortuna? No, macché... I primi tre tiri vengono scoccati da 10, 7 e 2 metri dalla porta: questo significa costruire bene per finalizzare con efficacia. Non è fortuna, è merito.
La fortuna semmai c'entra quando la traversa ferma il tiro di Biraghi, oppure quando Ospina fa un prodigio su Ribery. Eravamo sull'1-0 e chissà come sarebbe andata.
Ad ogni modo, si vede un Napoli estremamente cinico dove spiccano alcuni uomini.
Come Demme. Entra nel primo gol e segna il secondo, e in mezzo combina di tutto e di più (incluso un paio di errori). Titolare subito, sempre.
Di Lozano invece non sappiamo più che dire, se non che è imprescindibile.
Di Petagna invece dobbiamo rimarcare l'estrema utilità . E' vero che un attaccante deve segnare, ma se ti fa gli assist (i primi due gol) in qualche modo compensa.
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina, Hysaj, Manolas, Koulibaly, Mario Rui, Demme, Bakayoko, Lozano, Zielinski, Insigne, Petagna.
A disp. Meret, Contini, Ghoulam, Maksimovic, Rrahmani, Elmas, Lobotka, Mertens, Politano, Llorente, Cioffi. All. Gattuso
FIORENTINA (3-4-2-1): Dragowski, Igor, Milenkovic, Pezzella, Venuti, Amrabat, Castrovilli, Biraghi, Callejon, Ribery, Vlahovic.
A disp. Terracciano, Martinez Quarta, Bonaventura, Borja Valero, Kouame, Caceres, Barreca, Montiel, Nikolaev Krastev, Pulgar, Eysseric All. Prandelli
Prandelli la partita la prepara bene, Gattuso pure. Ognuno punta su alcune armi, ma quelle del tecnico azzurro si riveleranno mortifiere.
Le difficoltà del Napoli sono soprattutto sul lato di Hysaj. Infatti Biraghi parte alto (tagliando fuori la fase difensiva di Lozano) e così assieme a Castrovilli o Ribery crea un due conto uno con Hysaj. E' là che il Napoli ha qualche difficoltà .
Così ad esempio nasce l'occasione viola, che dopo soli 90 secondi manda Vlahovic al colpo di testa fuori, e così nasceranno altre occasioni viola.
Ma la partita prenderà presto una piega precisa.
Al 5' infatti, al primo affondo il Napoli fa subito gol: Demme e Insigne recuperano palla sulla tre quarti, Lorenzo allarga per Lozano che crossa basso, Petagna protegge palla e scarica indietro per Insigne che tira nell'angolino lontano, 1-0.
Due minuti dopo il Napoli potrebbe completare l'uno-due: lancio di Demme per Lozano che entra in area ma viene contrastato proprio all'ultimo e guadagna solo un angolo.
Ma la partita è assai complessa, perché la Fiorentina gioca bene e sulla trequarti libera spesso un uomo. Gli manca però il passo successivo: concretizzare.
Al 21 però rischiamo grosso. Sul cross di Venuti il Napoli si fa trovare sguarnito sul fronte destro, Biraghi crossa in mezzo ma la palla - deviata da Demme - schizza sulla traversa, poi spazziamo via.
Al 27' prodigio di Ospina. Demme controlla male un retropassaggio di Hysaj, Ribery gli leva palla e serve Vlahovic, il tiro viene rimpallato da Koulibaly ma la palla finisce sui piedi di Ribery che tira da 10 metri, Ospina ha un riflesso incredibile e toglie la palla dall'angolino.
Al 31' ancora viola: contropiede rapido, Ribery allarga per Biraghi che in diagonale sfiora il palo.
La Viola meriterebbe il pari, ma di lì a poco si scatena la valanga azzurra...
Al 37' la magia del giorno la fa Insigne: il capitano recupera palla, scappa via in mezzo a 4 avversari, si gira, si rigira, torna indietro e poi taglia un assist impressionante per Lozano, che sul palo lontano va a toccare in rete, 3-0.
Al 44' si completa la giornata di incredibile precisione degli azzurri: Zielinski scambia con Demme (di tacco), salta Castrovilli che va pure giù e poi dal limite infila l'angolino con l'aiuto del palo.
Inizia la ripresa, ed è subito giallo. Insigne punta Milenkovic e lo salta ma viene steso: sia Chiffi che il VAR dicono che il tocco (che c'è) è minimo. Fossimo stati su un altro punteggio, l'avrebbero dato.
Al 54' Vlahovic supera anche Ospina, ma Kouliably salva sulla linea.
La gara scivola via sul velluto.
Gattuso toglie Lozano per Politano (63').
Al 69' Drongowski compie la prima parata del giorno (assurdo ma vero), deviando un tiro a giro di Insigne. Sul proseguimento dell'azione, Castrovilli stende Bakayoko in area. Calcio di rigore.
Insigne va dal dischetto e segna alla Maradona, tiro lento ma angolatissimo, il portiere tocca ma non respinge.
La partita è abbondantemente finita, ma c'è tempo per fare entrare anche Elmas, Mertens, Rrahmani e soprattutto il baby Cioffi.
E soprattutto c'è tempo per l'ultima gemma azzurra: Politano si accentra saltando 3 difensori, poi imita Zielinski con un tiro che sbatte sul palo e va in gol, 6-0.