«Il responsabile di questa sconfitta sono io, il colpevole è sempre l'allenatore perché le scelte le faccio io. Peccato perché in avvio abbiamo creato 4-5 palle gol e la potevamo chiudere. Il primo tempo lo abbiamo giocato come preparato, cosa che non siamo riusciti a ripetere nel secondo tempo. Dovevamo andare in verticale, il piano gara era questo... invece nel secondo tempo siamo andati a giocare con loro sul contatto fisico che è il loro pane, e fisicamente ci hanno surclassati. Ci siamo fatti mangiare. Se giochi il loro calcio poi ti mettono in difficoltà ».
«C'è rammarico perchè non ti puoi allenare bene visto che si gioca ogni 3 giorni. Se vediamo la classifica in tanti hanno difficoltà . Però mentalmente continuiamo a fare regali agli avversari. L'unica cosa di cui sono contento è il rientro di Mertens e Osimhen».
«Sarebbe troppo facile cercare degli alibi, nonostante abbiamo giocato qualche partita in più. Alle prime difficoltà la squadra non riesce a dare lettura al pericolo. Non abbiamo annusato il pericolo ne' sul primo ne' sul secondo gol. Venivamo da una transizione con Di Lorenzo che poteva andare in verticale ed invece torna indietro. Oggi ci siamo snaturati, non abbiamo mai provato a palleggiare e quando lo abbiamo fatto abbiamo preso 3 gol. Non è questione di modulo, ma di atteggiamento perchè stiamo regalando tanto».
Su Insigne. «È il capitano e sono contento che la gente gli stia vicina. Fin qui ci ha dato una grande mano, oggi non è stato brillantissimo, penso che debba voltare pagina, perché abbiamo bisogno del miglior Insigne».
Su Lozano. «E' importante ma non da oggi... riesce sempre a fare l'uno contro uno, a spaccare in due le squadre avversarie. Oggi in molti hanno giocato al di sotto delle loro possibilità . Ma guardando la classifica siamo tutti là , possiamo giocarci qualcosa di importante, ma penso ci serva continuità di mentalità e prestazioni».