«Sto prendendo schiaffi tutti i giorni, mi hanno massacrato e sembra che siamo ultimi in classifica. Anche ai calciatori qualcosa rimane quando leggono quello che si dice di loro. Io non leggo nulla perché non voglio farmi del male, ma se perdo due partite sono di nuovo in discussione. Non si può lavorare così, e questa tarantella ormai è iniziata da un mese. Sono uscite offese gravi da gente (giornalisti, ndr) che da anni lavora qui. Io sono uno che deve stare bene e sentirsi a proprio agio, e ora sto a mio agio solo a Castelvolturno quando lavoro coi ragazzi. Non mi sento a mio agio per quello che sta succedendo qua, l'aria che si respira non mi piace».
Sulla partita. «Mi è piaciuta la partita. Era da tempo che non vedevo la squadra così, abbiamo saputo soffrire. Il Parma è una squadra ostica, che ti viene sempre a pressare. Abbiamo presi sei falli laterali negli ultimi minuti, abbiamo saputo soffrire. Ci sta di non giocare bene tecnicamente, ma oggi abbiamo giocato da squadra. A cinque abbiamo fatto bene, questa è una squadra viva. Ho solo un attaccante centrale di ruolo e mi chiedo se possiamo fare di più. Togliamo all'Inter Lukaku e Lautaro, poi vediamo... Giochiamo ogni tre giorni».
Su Politano. «L'ho insultato perché non capiva che doveva fare il quarto di destra nel 5-4-1. Io coi miei sono pane al pane, vino al vino... poi sanno che non c'è rancore, c'è grandissimo rispetto tra di noi».