Un vero peccato, perché s'è visto il miglior Napoli degli ultimi mesi. Per qualità di gioco, per occasioni create e per intensità e voglia... dal primo all'ultimo minuto (quello in cui c'era un rigore non dato su Mario rui).
Giocasse sempre così...
GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Zajc, Badelj, Strootman, Czyborra; Destro, Pandev.
Allenatore: Ballardini
NAPOLI (4-3-3): Ospina, Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Mario Rui, Demme, Elmas, Politano, Zielinski, Lozano, Petagna.
A disposizione: Meret, Contini, Hysaj, Rrahmani, Lobotka, Bakayoko, Osimhen, Insigne, Cioffi. All: Gattuso
C'è una distanza di anni luce tra il Napoli catenacciaro visto con l'Atalanta, e quello che schiaccia il Genoa fin dall'inizio, e non lo fa uscire dalla sua metà campo.
Gli azzurri sono tonici (bella conferma Elmas), corrono e fanno correre palla. E costruiscono tante azioni da gol.
In 5 minuti prima Zielinski, poi Lozano e infine Di Lorenzo chiamano in causa Perin con tiri da fuori.
Poi al 10' ecco il primo shock.
Maksimovic sbaglia un passaggio di 10 metri per Demme, Badelj lancia subito Pandev - che si era subito lasciato alle spalle lo stesso Maksimovic - e il macedone segna, 1-0.
Un regalo assurdo.
E dire che subito dopo il Napoli sembra non scomporsi affatto, ed anzi continua a costruire.
Al 17' giocata super di Lozano che sa fuori spara nell'angolo, Perin para in tuffo. Al 24' calcio di punizione di Mario Rui, testa di Petagna e traversa, che sfortuna.
Ma al 26', il Genoa alla seconda azione raddoppia. Manolas e Maksimovic scappano dietro (ma perché???) mentre Destro e Pandev scambiano palla, Zielinski non riesce a intercettare palla in scivolata, Badelj filtra per Pandev mentre Manolas si era fermato, e il macedone segna ancora, 2-0.
Il raddoppio stavolta è un macigno emotivo per il Napoli, che fatica a riprendersi.
Al 38' contropiede Elmas coast to coast, ma Politano glielo rovina tagliando in mezzo anziché allargarsi, costringendo così Elmas a tirare in un imbuto.
Al 42' Mario Rui viene liberato al limite ma spara alto. Infine al 44' Zielinski viene servito benissimo da Mario Rui, e imegna Perin.
Nella ripresa proviamo a reagire, ma dopo 10' minuti di poco costrutto, Gattuso lancia Insigne e Osimhen. Fuori Zielinski e Patagna.
Passiamo al 4-2-3-1 con Politano trequartista.
Proprio Politano al 57' sfiora il palo con un tiro da fuori.
Al 62' Osimhen si divora il gol. Grande azione sull'asse Lozano-di Lorenzo, cross basso per il nigeriano che da 3 metri spara alto.
Al 68' piove sul bagnato: si fa male pure Manolas. Entra Rrahmani.
Al 70' altra buona azione del Napoli, con Demme che entra in area e tria ma Perin devia in angolo.
Sull'angolo seguente, Rrahmani di testa manda alto.
Al 77' ancora un palo, lo centra Insigne deviando un cross di Lozano.
Gattuso cambia ancora: Demme esce, Bakayoko dentro.
Al 79' il Napoli raccoglie i frutti della pressione. Pallone che danza in area, scappa via verso destra e Politano spara forte in diagonale, 2-1.
Il Napoli ci prova ancora, ma al 92' Elmas spara alle stelle da 7 metri la palla del pareggio.
Al 94' episodio molto molto dubbio. Mario Rui viene steso da Scamacca in area. Sembra rigore ma non viene dato.