Di Lorenzo 6.5: Va su e giù senza fermarsi. Soprattutto nella ripresa stantuffa bene sovrapponendosi a Lozano.
Manolas 4.5: Doppio errore sul 2-0: prima (assieme a Maksimovic) indietreggia anziché andare su Destro, poi si ferma mentre Pandev entra in area. Incerto pure in altre circostanze.
Maksimovic 4: L'orrore al 10' è sconcertante. Sul raddoppio anche lui scappa dietro con Manolas, anziché andare sugli attaccanti che scambiano al limite. Un danno, e non è il primo.
Mario Rui 5.5: Sbaglia due cross e due tiri nel primo tempo. La cosa buona è la punizione per Petagna. Ci mette tutto, ma ne combina diverse. Al 94' però si era guadagnato un rigore che non viene dato.
Elmas 6: Si dà da fare, al 38' Politano gli sporca un contropiede con un movimento che gli chiude lo spazio. Sarebbe oltre la sufficienza, ma spara alle stelle la palla del 2-2 nel finale.
Politano 6.5: Nel primo tempo partecipa molto al gioco ma senza combinare granché. Anzi al 38' fa un danno, perché taglia verso il centro anziché allargarsi, rovinando un contropiede di Elmas. Nella ripresa, come trequartista, fa molto meglio e segna pure.
Zielinski 5.5: Parte bene con un tiro nell'angolino, poi comincia una serie di errori nel tenere palla o nello smarcamento. Sul finire di primo tempo, impegna di nuovo Perin.
Lozano 6.5: A sinistra non è a suo agio, eppure impegna due volte Perin. Nella ripresa strappa diverse volte.
Petagna 6.5: Battagliero e solido. Centra una traversa, pulisce diversi palloni e cerca anche l'assist (anche se a metà primo tempo ignora Lozano in area).
ENTRATI
Osimhen 5.5: Si divora un gol al 62'.
Insigne 6: Maluccio per colpa delle soliti testardaggini, però centra un palo al 78' che grida vendetta.
Rrahmani 6: Dopo due minuti dall'ingresso in campo, ha sulla testa un pallone ghiotto ma lo manda alto. Pulito in difesa.
Bakayoko sv:
Lozano sv:
ALLENATORE
Gattuso 7: Sembra un voto provocatorio ma non lo è. Avevamo dato un voto basso con l'Atalanta perché al di là del risultato c'era stata una prova quasi oscena; oggi per coerenza gli diamo un voto molto alto perché la prestazione è stata notevole: a Genova il suo Napoli domina in lungo e in largo, contro una delle squadre più in forma del momento. Fa una ventina di tiri, colpisce due pali, Perin fa un paio di paratone, Osimhen ed Elmas sparano alto da 4 metri e nel finale ci viene negato pure un rigore.
Se la perde non è certo per colpa sua, ma per errori colossali dei singoli.
Peccato perché quello visto a Marassi è un Napoli che funziona, sia quando gioca col 4-3-3 che quando gioca col 4-2-3-1.
Aspettiamo conferme in futuro, anche se i suo bonus se li è giocati da tempo.
di Stefano Mastro