«Nel primo tempo sono stati nettamente più forti loro, nella ripresa siamo usciti bene ed abbiamo tenuto bene il campo, e non era facile perché se fossimo entrati in campo demoralizzati potevamo prendere altri 4-5, invece abbiamo reagito. Dobbiamo fare i complimenti a tutti, se sei un'altra squadra contro un'Atalanta così poteva andare in maniera diversa. Sicuramente potevamo far meglio sui tre gol presi».
I disastri in difesa. «Oggi abbiamo giocato con i centrali che non hanno mai giocato insieme. Su due gol dovevamo rompere mentre siamo rimasti sempre in posizione, dobbiamo lavorare sui meccanismi ma giocando ogni tre giorni non si può provare nulla».
Su Osimhen. «Non è facile rientrare dopo 94 giorni fermo. Gli manca lo scatto che è la sua dote principale, può fare molto, molto di più».
Sul cambio modulo. «Nel primo tempo Insigne aveva poco spazio, così nella ripresa ho preferito metterlo al centro per farlo svariare a tutto campo. Politano è in forma e salta l'uomo, per questi due motivi sono passato al 4-2-3-1 nella ripresa».
Sulla Juventus. «Sabato sarà difficile come tutte le altre partite. Il problema ora è recuperare gente, non trovare stimoli».
«De Laurentiis prima della partita? Non ci ho parlato, non ha detto nulla. Penso che in questo momento il primo responsabile sono io, ma devo avere la bravura di tenere alto entusiasmo e voglia. Altrimenti diventerà difficile. Non so se domenica sarà l'ultima spiaggia, dovete chiederlo alla società . Il capitano della barca sono io, quando le cose vanno male vanno a discapito del capitano. Io non posso pensare a questo a penultima o ultima spiaggia, devo lavorare e devo riuscire a dare fiducia. Faccio l'allenatore, non sarò né il primo né l'ultimo, ma ho il dovere di provarci fino alla fine».