Ecco le dichiarazioni del tecnico azzurro.
«Siamo in emergenza ma non siamo venuti qui a fare una vacanza. Ci vuole applicazione, mentalità e tenacia perché affrontiamo una squadra forte e organizzata. Siamo pochi, ma riusciremo a essere competitivi».
«L'esperienza conta relativamente, perché domani affrontiamo una squadra rognosa che vive la partita di domani come un grande evento. Ci vorrà una squadra capace di battagliare, perché ho visto come hanno affrontato una squadra tecnica come il Barcellona. Loro sono degli spagnoli atipici, vanno veloci e sono agguerriti. Ci aspettano due battaglie».
«L'atteggiamento rispetto a questa partita non cambia rispetto alle altre, perché non possiamo fare calcoli. Dobbiamo stringere i denti perché sabato fa abbiamo fatto una partita durissima, abbiamo portato qualche Primavera... alcuni possono essere anche pronti per giocare, altri un poco meno, ma devo mettere in campo la squadra migliore possibile».
«Siamo in un momento di difficoltà ed è giusto che siamo tutti uniti. Il presidente è il proprietario, è quello che mette i soldi ed anche se ci sono discussioni, bisogna avere rispetto ed educazione. Certe volte nelle famiglie ci sono dei malumori, a me fa piacere quando è presente e penso faccia piacere anche alla squadra. Giusto essere riuniti per far sentire calore a tutti».