Ecco le motivazioni che hanno portato alla premiazione del patron azzurro: “Dai successi imprenditoriali nel mondo del cinema a quelli calcistici: una vita in copertina per il presidente del Napoli, che ha assunto la massima carica della società azzurra tredici anni fa, quando il club doveva fare i conti con gli effetti del post-fallimento. Rimboccandosi le maniche, facendo “gavetta†anche sui campi della Serie C, il Napoli è riuscito a ritornare su quei palcoscenici che gli competono da sempre, guardando anche ben oltre i confini nazionali. Dirigente appassionato e senza peli sulla lingua, ha il merito di avere ridato fiducia e garantito risorse per recuperare una grande piazza innamorata di calcio come Napoli. L’avventura continua: all’orizzonte ci sono tanti altri obiettivi da raggiungere“.
Si tratta della 2^ volta nella storia che il prestigioso premio, vede come vincitore un presidente del Napoli, precedenza era toccato a Corrado Ferlaino nel 1993.