A Marassi decidono le reti (una per tempo) di Fabian Ruiz e Osimhen.
Un successo che non fa una piega, anche se abbiamo rischiato grosso quando al 72' Thorsby era riuscito a piazzare la zuccata dell'1-1. Il VAR gliel'ha annullato (giustamente a rigor di regolamento), anche se il fallo lo fa Keita sul portiere che forse manco l'avrebbe presa. Ci è andata bene.
FORMAZIONI UFFICIALI
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Jankto, Damsgaard; Quagliarella, Gabbiadini.
A disposizione: Ravaglia, Letica, Rocha, Verre, Balde, RamÃrez, Askildsen, Regini, La Gumina, Tonelli, Ferrari, Léris. Allenatore: Ranieri.
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui, Fabian, Demme, Zielinski, Politano, Osimhen, Insigne.
A disposizione: Meret, Contini, Hysaj, Maksimovic, Rrahmani, Lobotka, Elmas, Bakayoko, Lozano, Mertens, Petagna, Cioffi. Allenatore: Gattuso.
Gattuso cambia un po' di carte in tavola per la sfida con la Doria. Anzitutto c'è Osimhen e non Mertens. Poi tornano Manolas in difesa e Politano in attacco.
Malgrado la diffida, Demme e Mario Rui sono in campo dall'inizio. Non parte dall'inizio Lozano... che ironia della sorte finirà poi per essere l'unico a farsi ammonire. Salterà l'Inter.
La Samp parte pressando alta, soprattutto per soffocare Demme e Fabian. La tattica pare funzionare, visto che per 5 minuti non vediamo mai la metà campo avversaria.
Ma appena lo facciamo, cambia tutta la storia...
Due minuti ancora Napoli: bel recupero di Osimhen che favorisce il tiro di Insigne, ma il capitano centra proprio la schiena di Osimhen.
Al 21' punizione per il Napoli, filtrante per Zielinski che crossa basso, la respinta di Yoshida centra Di Lorenzo e la palla sta per finire in porta, ma lo stesso Yoshida respinge.
Al 24' ci prova Insigne, Audero devia in angolo.
Dopo tanta pressione, arriva il gol.
E' il 34': Demme avvia l'azione, Fabian scambia con Osimhen che di tacco la dà a Zielinski, il polacco imbuca ancora per Fabian che di piatto la mette nell'angolino, 0-1.
Al 42' altra occasione azzurra: Di Lorenzo scappa sulla fascia e crossa basso, Politano da pochi metri tocca sporco e manda fuori.
E la Samp? Solo una occasione, peraltro regalata da Manolas (23') che sbaglia goffamente un disimpegno e poi per rimediare atterra Gabbiadini al limite (peraltro dopo che aveva già tirato fuori). Per fortuna Candreva spreca.
All'inizio pare proprio così, perchè restiamo dietro e non usciamo più. Ma la sofferenza dura pochi minuti.
Al 50' infatti piazziamo la prima ripartenza perfetta che libera Zielinski al tiro, ma sparato addosso ad Audero.
Al 54' altra occasione d'oro: Osimhen apre benissimo per Fabian, che costringe Audero a un intervento in tuffo, sulla respinta arriva Insigne che spara da 4 metri addosso proprio ad Audero.
Una sciocchezza di Di Lorenzo attiva un'azione pericolosa della Samp, ma Ospina fa buona guardia su Quagliarella.
Al 63' ci vuole un grande intervento di Ospina per deviare un tiro di Gabbiadini dal limite.
Nel complesso non soffriamo granché, ma la Samp è senza dubbio più agguerrita.
Al 72' succede un mezzo caos. Ospina chiede il cambio per un problema muscolare, ma dopo qualche minuti di cure mediche decide che può farcela. Il Napoli cambia allora solo Lozano e Mertens per Politano e Zielinski. Sull'angolo che segue Thorsby salta alto e anticipa Koulibaly (Ospina abbastanza fermo) e insacca, 1-1. Ma il VAR vede Keita fare fallo su Ospina nello slancio.
Pericolo scampato.
Il Napoli in contropiede produce diverse situazioni pericolose, ma gli manca la stoccata.
All'82' Mertens spreca la palla dello 0-2, sparando in corsa un piattone fuori.
All'87' però eccola che arriva: Mertens recupera palla a centrocampo e lancia Osimhen, il nigeriano brucia Yoshida e infila Audero sul primo palo, 0-2.