Adesso mancano 3 vittorie al traguardo, in attesa di quel che faranno gli altri.
Formazioni ufficiali:
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Ismajli, Chabot , Marchizza; Estevez, Ricci, Maggiore; Verde Agudelo, Gyasi.
A disposizione: Zoet, Acampora, Galabinov, Agoume, Farias, Terzi, Bastoni, Ferrer, Saponara, Pobega, Erlic, Piccoli. All. Italiano
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Hysaj; Fabià n, Demme; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen.
A disposizione: Ospina, Contini, Mario Rui, Zedadka, Costanzo, Elmas, Bakayoko, Labriola, Lozano, Mertens, Petagna, D’Agostino. All. GattusoGattuso ha le scelte obbligate in difesa, visto il ko di Koulibaly e la positività al Covid di Maksimovic. In campo va quindi l'inedita coppia Manolas-Rrahamni (neppure 100 minuti assieme).
Per scelta invece, giocano ancora Meret in porta, Hysaj a sinistra, Politano a destra e Osimhen in attacco.
Il Napoli prova a pressare alto, in modo da rendere difficile l'uscita dal basso dello Spezia, che infatti quasi sempre è costretto a lanciare lungo.
Allo stesso tempo gli azzurri escono molto dal basso, palleggiando a lungo nei pressi della loro area, in modo da attirare lo Spezia e poi colpirlo in profondità .
Una tattica perfetta, perché li trucidiamo con Osimhen.
Il nigeriano comincia a fare le prove all'11', quando intercetta un passaggio difensivo errato, scatta verso la porta e poi col tiro a giro fa la barba al palo.
Poco dopo, al 15', ecco però il gol. Lancio lungo per Osimhen che raccoglie palla, la appoggia per Politano che vede Di Lorenzo sovrapporsi e lo premia, il terzino arriva sul fondo e crossa basso per l'accorrente Zielinski che fulmina Provedel, 0-1..
Sette minuti dopo il bis. Zielinski lancia di prima Osimhen che scatta dalla linea di metà campo e va via in campo aperto, poi insacca lo 0-2.
Il primo tempo capolavoro del nigeriano si completa al 44': punizione di Insigne dalla tre quarto, palombella in area dove il nigeriano brucia sullo scatto tutti, stoppa di petto e insacca, 0-3 dopo il check del VAR.
Lo Spezia invece è impotente, e non fa neppure il solletico agli azzurri.
Malgrado un inizio di ripresa un po' svagato, il Napoli al 49' sfiora il poker con Demme (tiro da pochi passi addosso a Provedel).
Al 56' contropiede Napoli con Politano che può scappare via fino al limite, si accentra ma poi sbaglia il tiro sparando alto.
Al 63' il Napoli si distrae, su cross di Gyasi si trova Insigne a contrastare Estevez in area (Hysaj distante), sul colpo di testa Meret respinge bene ma in agguato c'è Piccoli che ribatte a rete, 1-3.
Si entra in una fase delicata del match, perché una partita che era chiusa e congelata adesso vede lo Spezia crederci, e tutto sbilanciato in attacco.
Gattuso cambia: dentro Mertens e Mario Rui, fuori Zielinski e Hysaj.
Poco dopo lo stesso Politano lascia il posto a Lozano, ma assieme a lui esce anche uno sfortunatissimo Mertens, colpito duro alla caviglia. Entra Elmas.
Al 78' lancio profondo per Osimhen, che scatta veloce ma stavolta anziché tirare serve Lozano sull'altro palo, il messicano arriva e insacca. Controllo al VAR, tutto buono e 1-4.
Il gol spegne le residue speranze liguri, e di fatto chiude il match.