Pensavamo di dover decidere se stare dalla parte di chi lo avrebbe rimpianto con la Champions in tasca, e chi invece malgrado la Champions l'avrebbe comunque voluto fuori.
Invece lui è riuscito nell'impresa - stavolta lo era - di farsi scappare la Champions un'altra volta all'ultima giornata.
Niente Champions=obiettivo fallito. Stop e fine della discussione.
Non c'è più una parte da cui stare, ha fallito.
Giova ricordare che questa stagione per lui era già in "deroga", giacché venne preso lo scorso anno per tenerare la rimonta Champions. E non c'era riuscito. Arrivò a Napoli che eravamo a 8 punti dal quarto posto. Abbiamo chiuso a 16 punti dalla Lazio quarta.
Però aveva vinto la Coppa Italia e solo per questo motivo pareva giusto dargli un'altra occasione.
Ma l'ha fallita.
Se non altro per una questione ci coerenza, perché bisogna ricordare che Benitez venne crocefisso per un quinto posto, raggiunto con una squadra che per ampiezza e forza dell'organico era mille volte peggio (giusto per rinfrescare le idee, in porta c'erano Rafael/Andujar e a metà campo la coppia Gargano-David Lopez).
Ma Benitez quell'anno vinse una Supercoppa e gli venne scippata la finale di EuroLeague da errori arbitrali contro il Dnipro.
Se vogliamo far bilanci, Gattuso è al penultimo posto nel decennio, "battuto" solo da Ancelotti.
Il fatto che abbia chiuso il girone di ritorno al secondo posto (!), non fa altro che farci incazzare ancora di più, perché Gattuso era allenatore del Napoli anche nel girone di andata.
Si dirà ... ma prima ha avuto molte assenze.
Siamo sicuri? Verifichiamolo...
Osserviamo la squadra di stasera: Gattuso ha potuto alternare Osimhen, Mertens, Insigne, Politano, Petagna, Lozano e Zielinski. Circa 250 milioni di potenziale offensivo. Un simile elenco rende poco credibile la giustificazione che per tre mesi gli sono mancati Mertens e Osimhen. Perché gli altri 5 c'erano, e non sono mica dei brocchi.
Ricordiamo anche che il Milan oggi doveva vincere senza attaccanti. Ha vinto, e gli era già capitato altre volte.
Non è che se ti manca una punta centrale sei condannato. Ti ingegni, trovi le soluzioni e vai.
E quando non aveva tutti gli elementi per farlo, ha finito anche per mettere Elmas trequartista o esterno, e addirittura anche Lobotka ha giocato trequartista (a proposito, ma che fine ha fatto?).
L'unica vera variante l'abbiamo vista negli ultimi 10 minuti del campionato: 4-1-5. Roba che neppure i disperati si concedono. A dirla tutta, uno schieramento quasi ridicolo.
Si dirà , ma pure la difesa è stata martoriata.
Vabbe', ma non ho deciso mica io di accantonare Rrahmani finché non sono stato costretto a schierarlo per via del contemporaneo ko di Koulibaly e Manolas.
Peraltro l'errore risulta ancora più grave alla luce dell'enorme crescita di Rrahmani.
Invece mentre l'ex Verona guardava, in campo andava un Maksimovic spesso inguardabile.
Sono tante piccole o grandi sfumature che alla fin fine fanno la differenza. Perché la Champions si può perdere anche per un solo punto, e quel punto segna la linea che separa chi centra l'obiettivo da chi ha fallito