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Sarri: «L'Empoli ci darà molti problemi. Secondo posto possibile. I tifosi napoletani meriterebbero di vincere»

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Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di campionato al Castellani contro l'Empoli. «Il ritorno in Toscana? Ogni esperienza ti fa riflettere ed è motivo di crescita. C'è sempre da scontrarsi con con cose diverse, ecco perchè è tutto una crescita. Ad Empoli sarà dura: stanno creando mentalità, hanno avuto la forza di fare scelte dopo di me e hanno proseguito un certo tipo di discorso e lo hanno fatto bene. Sarà dura per noi, e inoltre a Empoli il Napoli non ha mai vinto. Ho la consapevolezza che sarà una partita difficile, conosco l'ambiente e so che l'Empoli ci complicherà la partita in maniera importante».

Sul secondo posto: «Abbiamo delle possibilità, però noi dobbiamo porci obiettivi settimanali e poi vedremo dove arriveremo. Le possibilità esistono, non so quante sono, ma ci sono. Cosa sceglierei tra secondo posto o Coppa Italia? Da giovane mi piacevano le more, alla fine ho sposato una rossa, quindi non esprimo preferenze. Vogliamo finire la stagione alla grande, poi vedremo».

Mentalità. «Quest'anno sono successi degli eventi che potevano buttarci giù. Invece non è stato così. Questo vuol dire che siamo cresciuti a livello di mentalità. Se certe cose ci fosse successe l'anno scorso sarebbe stato molto più difficile metterci una pezza. Adesso è chiaro che questa squadra non ha più il 30% di margini miglioramento, ma molto meno: adesso dobbiamo crescere nei piccoli particolari, che poi fanno la differenza. Se il gruppo ha la testa per farlo possiamo migliorare quello che ci resta. E questo vuol dire arrivare a fare 90 punti, partendo dagli 80 che già sono stati fatti».



Si parla di attaccanti. «L'esplosione di Mertens non so quanti meriti mi porti, è stata una cosa capitata in un momento di necessità dopo l'infortunio di Milik. E' venuto fuori che può fare anche l'attaccante centrale e lo può fare con efficacia e ad alto livello. Quindi c'è molta casualità».
«Pavoletti? Lui dovrà abituarsi alla squadra, e allo stesso tempo la squadra si dovrà abituare a lui. Ha fatto una stagione travagliata, sta crescendo di condizione».

Su Jorginho: «Lui è uno di quelli che ha la migliore capacità di palleggio in Europa. In alcune partite può fare però più fatica se i ritmi sono molto più veloci, ma quando si rallenta può essere molto utile».

«Hysaj? Se c'è stato un calo è perché quando si arriva a certi livelli è difficile ripetersi. Lui ha avuto mesi molto intensi tra Champions ed Europei, ha subito momenti di stress e tensione diverso rispetto agli anni scorsi e probabilmente l'ha pagato. Vedremo se il prossimo anno si stabilizzerà. Ci scordiamo sempre che ha 22 anni».

«La Champions? Adesso non mi interessa più e non la guardo, visto che non partecipo più. Non mi interessa cosa faranno gli altri o cosa farà il Real Madrid. Che vincano o meno, non cambia nulla sulla considerazione della mia squadra. Noi siamo usciti facendo due partite contro i campioni d'Europa e del mondo».

Sui tifosi azzurri: «Mi piace il fatto che non hanno la presunzione di pensare che devono vincere sempre, però avrebbero bisogno di vincere per duemila motivi che non si legano al calcio. Questa cosa mi affascina e mi piace».


RISULTATI
19.12
Genoa
NAPOLI
1 - 2
20.12
Verona
Milan
0 - 1
21.12
Torino
Bologna
0 - 2
21.12
Lecce
Lazio
1 - 2
22.12
Roma
Parma
5 - 0
22.12
Venezia
Cagliari
2 - 1
22.12
Atalanta
Empoli
-
22.12
Monza
Juventus
-
23.12
Fiorentina
Udinese
-
23.12
Inter
Como
-
CLASSIFICA
1
NAPOLI
38
2
Atalanta
37
3
Inter
34
4
Lazio
34
5
Fiorentina
31
6
Juventus
28
7
Bologna
28
8
Milan
26
9
Udinese
20
10
Roma
19
11
Empoli
19
12
Torino
19
13
Genoa
16
14
Lecce
16
15
Parma
15
16
Como
15
17
Verona
15
18
Cagliari
14
19
Venezia
13
20
Monza
10
PROSSIMO TURNO
29.12
Juventus
Fiorentina
29.12
Lazio
Atalanta
29.12
Cagliari
Inter
29.12
Milan
Roma
29.12
Empoli
Genoa
29.12
Udinese
Torino
29.12
Bologna
Verona
29.12
Lecce
Como
29.12
Parma
Monza
29.12
NAPOLI
Venezia