E così nello stesso giorno, i tre club italiani (guarda caso tutti quelli che volevano la SuperLeague) devono fare i conti con alcuni dei loro peccati.
L'Inter, a un passo dal baratro finanziario, è costretta ad ammettere che non potrà reggere un'altra stagione finanziariamente così pesante. Deve vendere, e tanto.
Antonio Conte non la prende bene e se ne va, dopo aver trattato una ricchissima buonuscita.
Il Milan intanto ammette che non può reggere il peso economico di Donnarumma, che chiedeva la luna per rimanere in rossonero e viene gentilmente accompagnato alla porta.
"Juve, Barcelona e Real Madrid esprimono il proprio rifiuto nei confronti dell’insistente coercizione, esercitata da UEFA nei confronti di tre delle più importanti istituzioni della storia del calcio. Questo comportamento preoccupante costituisce una palese violazione della decisione delle corti di giustizia, che hanno chiaramente ordinato la UEFA dall’astenersi da qualsiasi tipo di azione che possa penalizzare i membri fondatori della Super League mentre i procedimenti legali sono in corso."