Ma lo scenario complessivo è cambiato, perché la pandemia ha lasciato profonde cicatrici nei conti del calcio mondiale, e anche chi fiuta affari a costo zero non è più disposto a corrispondere ingaggi elevati a chi sostanzialmente non ha dimostrato di meritarli.
Maksimovic e Hysaj hanno ricevuto delle proposte, nessuno però si è reso disponibile a spendere le cifre che avevano chiesto al Napoli mesi fa, e che oggi si pentono in parte di avere chiesto.
Entrambi i giocatori oggi si sono convinti a più miti pretese economiche, e sperano che il Napoli faccia loro una chiamata perché il loro desiderio è restare qui.
Lo scenario però è cambiato, se non addirittura ribaltato. Per ragioni tecniche ed economiche.
Hysaj adesso è molto più fuori che dentro.
Infatti il Napoli ha già un'alternativa in quel ruolo, che peraltro sarebbe a costo zero. Si tratta di D'Ambrosio, che ha pure un doppio vantaggio: è napoletano ed è molto più aderente al profilo di terzino che vuole Spalletti: uno che sappia spingere oltre che difendere. E questo è proprio uno dei limiti più gravi di Hysaj, che non sa crossare ne' tirare.
Se dovesse andare in porto il discorso con D'Ambrosio, allora addio Hysaj.
Il Napoli infatti, soprattutto se dovesse vendere Koulibaly, dovrebbe cercare due centrali sul mercato. Il che comporta grosse spese tra ingaggio e cartellino.
Rinnovare con Maksimovic consentirebbe invece di avere il "quarto centrale" (inteso anche come gerarchie) già in casa, senza esborsi ulteriori rispetto al solo stipendio. Quel tesoretto potrebbe essere dirottato altrove.
Anche in questo caso poi, c'è un aspetto tecnico da considerare. Spalletti ha spesso adottato la difesa a "tre e mezzo", dove uno dei terzini era cioè più bloccato, quasi a formare una liena a tre (esperimento che ci mostrò un grande Maksimovic contro il Liverpool).
Inoltre a Roma nell'ultimo anno ha spesso giocato con una difesa a 3 pura (Manolas, Fazio, Rudiger). Lungi dal poter essere uno dei cardini della difesa, Maksimovic potrebbe però ritagliarsi il ruolo di rincalzo.
Dipende dallo stipendio che chiede, e anche dalla voglia di De Laurentiis di riaprire una porta a chi aveva detto di no alle sue proposte di rinnovo.