Si prenda il caso di Koulibaly. In caso di partenza del senegalese, il Napoli rimarrebbe con due centrali soltanto (Manolas e Rrhamani). Quindi bisognerebbe investire una discreta fetta del ricavo di vendita di Kalidou nell'acquisto di altri due elementi.
Se nessuno si presenterà con almeno 40 milioni sul piatto, non conviene manco sedersi al tavolo.
E' chiaro che occorrerà vedere cosa ne pensa il diretto interessato, ma di sicuro l'idea non dispiace affatto a Spalletti, perché con una difesa così potrebbe anche "giocare" sui moduli, cosa che ha fatto spesso e ovunque è andato.
Chi conosce l'esperienza romana di Spalletti, sa che l'ultimo anno in giallorosso virò su una difesa a 3 (Fazio, Manolas e Rudiger, in realtà era tre e mezzo perché Florenzi si abbassava sulla linea in fase difensiva).
Questa variante tattica potrebbe sfruttarla in certe partite anche a Napoli, perché ha gli uomini giusti nei posti giusti: Rrhamani a destra, Manolas in mezzo e Koulibaly a sinistra.
Chiacchiere, per adesso, ma di cui si deve tenere conto.