Sull'Italia. "Sono un bel gruppo, hanno fatto molti progressi e sono uniti come si vede quando cantano il loro inno nazionale. In più hanno giocatori di talento come i miei compagni del Napoli, Insigne, Di Lorenzo e Meret. Penso che l'Italia sia una candidata al successo, come la Francia che per me rimane la favorita. E' vero che sono in parte francese, ma il mio cuore è per il Senegal".
Sulla delusione Champions. "E' stata una stagione difficile, perché a lungo andare se giochi ogni tre giorni ti affatichi. Purtroppo noi abbiamo patito numerosi infortuni nell'arco del campionato, abbiamo avuto molta sfortuna. Poche volte abbiamo giocato con l'intera squadra, forse solo negli ultimi due mesi... E' davvero un peccato che non siamo riusciti a centrare la Champions, perché avevamo fatto bene il girone di ritorno, con una serie di vittorie che ci avevano permesso di essere lì fino all'ultimo, con il destino nelle nostre mani... è un peccato che non abbiamo vinto col Verona".
Sull'interesse di grandi club. «Ci sono state delle possibilità , ma dopo ci sono state decisioni prese dal club per tenermi».