Molti hanno interpretato la frase solo in'unica direzione, ossia verso Insigne, che come al solito volutamente viene tirato in ballo per mettere il pepe su una vicenda - quella di un rinnovo che finora manco è stato abbozzato - che fa "scoop".
In realtà la battuta di De Laurentiis evidenzia un aspetto importante, e molto più generico: l'importanza che la vetrina Europea può avere sul mercato estivo.
Un giocatore che brilla, attira attenzioni e gonfia il prezzo. Se lo vuoi tenere, è un bel problema.
Un giocatore che tradisce le aspettative, non fa lievitare il suo cartellino. Se lo vuoi vendere, è un bel problema.
Sotto questo aspetto, al Napoli finora non è andata troppo bene.
Insigne e Di Lorenzo, che sono due punti fermi anche del Napoli che verrà , stanno brillando. Quando si dovrà discutere del rinnovo, bisognerà tenerne conto.
In questo senso, la frase di De Laurentiis è un timore che si concretizzerà .
Il presidente però non ha potuto aggiungere un altro pensiero, che pure gli sarà venuto in mente. Noi lo immaginiamo così: "Speriamo che Fabian spacchi il mondo, così faranno l'asta per prenderlo".
Inutile girarci intorno, la vera speranza di fare un grosso gruzzolo con una cessione, passa soprattutto per i piedi di Fabian.
Ma sotto questo punto di vista, per adesso non ci è andata benissimo. Spagna che fa 0-0, Fabian in campo solo pochi minuti. Ci si augurava di vederlo fare la stella, ma finora non è andata così.
Se non altro, proprio il fatto che la Spagna ha fatto flop in partenza, potrebbe spalancare a Fabian le porte da titolare nei prossimi impegni. E se riuscisse a fare quello che davvero sa fare, Barca e Real potrebbero bussare alla porta di De Laurentiis.
Per il resto, Euro2020 non ci sta regalando grandi soddisfazioni.
Lobotka, sparito dai radar gattusiani nell'ultimo semestre, non trova spazio neppure nella Nazionale.
Zielinski è titolare di una Polonia finora deludentissima, e molto vicina all'eliminazione.
Elmas invece è già fuori, e neppure Euro2020 ci ha chiarito i dubbi sul suo vero ruolo. In Nazionale gioca da seconda punta. Male.
Resta Mertens, che anche nel Belgio fa sorgere il sospetto che forse abbia imboccato la strada calante.
Oltreoceano si gioca intanto la Copa America,
Senza il Messico di Lozano, l'unico che ci rappresenta è Ospina. Due partite finora, senza prendere gol. Milioni in arrivo visto che si avvia alla cessione.