Deve sicuramente programmare strategicamente le sue mosse sul mercato, ma saranno mosse soltanto eventuali perché il Napoli non sa ancora con precisione chi andrà via.
Tutte le chiacchiere allora finiranno in una bolla di sapone.
Per Insigne il discorso è ancora più complesso, perché non solo ci vorrebbe un'offerta davvero importante per portarlo via subito, ma al tempo stesso ogni offerta si andrà poi a intrecciare con la questione rinnovo. In questo caso, programmare davvero è impossibile.
Nessuno può scartare l'ipotesi che alla fine l'offerta "giusta" arriverà per Zielinski, oppure per Lozano e per Di Lorenzo. E se ti propongono 50 milioni che fai, rifiuti? Certo che no.
Se poi ci basiamo su Euro2020, chi potrebbe davvero far staccare un assegno sostanzioso è proprio Insigne.
Sarà un mercato alla "gira la ruota": il destino può far uscire qualsiasi cosa, e stavolta a differenza del passato, il Napoli non potrà dire di no.
Sarà un mercato lungo, molto lungo. E neppure è cominciato.