Attenzione però a non cadere sempre negli stessi errori.
Spesso si sono presi giocatori ventenni di ottima prospettiva, per tenerli poi parcheggiati senza farli giocare. Elmas e Ounas ne sono l'esempio. Sono arrivati giovanissimi e sono rimasti con la prima squadra, dove però hanno raccolto solo briciole di presenze.
Perché non erano pronti.
O si ha il coraggio di buttarli nella mischia e accettare che paghino dazio all'inesperienza, oppure è meglio mandarli a giocare altrove per continuare la crescita, riprendendoli un anno dopo o due se necessario. Un giocatore giovane deve giocare, non guardare.
Se si pensa di farlo giocare una dozzina di partite almeno, magari ci sta anche di tenerlo. Beninteso, ci si deve aspettare da lui che commetta gli errori che commetterebbe qualsiasi giovane che in carriera abbia fatto solo la Lega Pro.
Ma se deve passare un anno quasi solo a guardare, magari col contentino di un paio di apparizioni in Coppa Italia ed Europa League, non ha proprio senso.
Probabilmente è di questa idea anche il Napoli, che sta valutando diverse richieste dalla Serie B, dove ci sono club che farebbero carte false per averlo in prestito.
Se invece deve rimanere, deve giocare. Con tutte le conseguenze del caso.