Manca brillantezza, e non potrebbe essere altrimenti soprattutto perché questo discorso riguarda i big appena tornati dalle vacanze.
Ma è già il Napoli di Insigne, che torna e firma un gol e un assist, risultano subito decisivo.
Formazioni ufficiali
Napoli (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui, Lobotka, Fabian, Zielinski, Politano, Osimhen, Insigne.
In panchina: Idasiak, Boffelli, Malcuit, Zedadka, Elmas, Rrahmani, Zanoli, Machach, Gaetano. Allenatore: Spalletti.
Ascoli (4-3-1-2): Leali, D'Orazio, Avlonitis, Botteghin, Eramo, Collocolo, Dionisi, Fabbrini, Bidaoui, Castorani, Baschirotto.
In panchina: Guarna, Raffaelli, Salvi, Quaranta, Tavcar, Intinacelli, D'Agostino, Lico, Franzolini, Ventola. Allenatore: Sottil.
Per la quarta uscita degli azzurri mancano Ospina, Ghoulam, Ounas e Petagna, così come i partenti Contini, Tutino, Palmiero e Luperto.
Giocano dall'inizio i tre campioni d'Europa Inisnge, di Lorenzo e Meret, chiaramente in ritardo di condizione. C'è subito anche Fabian Ruiz (il più affannato della comitiva).
Ad ogni modo, Insigne impiega 6 minuti per andare in gol, su calcio di rigore. Il merito va a Politano che entra dalla fascia e crossa basso, e di Osimhen che va a prendersi un fallo ingenuo di Eramo.
Comunque già poco prima gli azzurri avevano sfiorato il gol, con un tiro di Fabian di poco a lato.
Al 10' invece un destro morbido di Zielinski manda la palla sul PALO.
Un tiro a giro di Insigne va fuori, poi nel corso del primo tempo altri tentativi non troppo precisi degli azzurri.
In mezzo a tanto Napoli, c'è però anche una fiammata dei marchigiani, che fa riemergere il problema del terzino sinistro: sui cross lunghi Mario Rui non ci prova neppure ad andarci di testa (sarebbe inutile) ma prova sempre il "taglia fuori" sull'attaccante; questa "strategia" però non impedisce alla palla di continuare a sfilare verso il fondo, e se c'è un altro avversario alle spalle la prende di sicuro. Accade proprio questo al 25': angolo per l'Ascoli, cross lungo sul palo lontano, Mario Rui va in contrasto per tagliare fuori Castorani e ci riesce, ma alle sue spalle c'è Botteghin che rimette un cross basso che attraversa tutta l'area piccola e trova Bidaoui pronto al tap in. Nell'occasione, dorme anche Manolas.
Anche se l'Ascoli sparisce dalla nostra metà campo, ci manca vivacità per colpire.
Una punizione di Insigne 12' va dritta tra le braccia di Leali.
Dopo un'ora di gioco ecco i primi cambi.
Dentro Elmas, Rrahmani e Malcuit. Fuori Fabian, Manolas e Di Lorenzo.
Dopo appena 2 minuti, proprio Elmas va a bersaglio: Insigne controlla nei pressi dell'area di rigore, fa filtrare il pallone a centro area per l'accorrente Elmas, che stoppa e batte Leali, 2-1.
Al 69' dentro anche Gaetano e Machach, fuori Insigne e Zielinski.
Proprio Gaetano si libera al tiro e ci prova mandando alto al 75'.
All'82' entra anche il promettente Zanoli, al posto di Mario Rui a sinistra.
Al 90' proprio Zanoli dà una gran palla a Gaetano, che da posizione defilata spara addosso a Leali.