Era la prova generale per il debutto in campionato in programma tra una settimana, e qualche cosa interessante è emersa, come l'intesa sempre più funzionale tra Insigne e Osimhen.
Cresce poi Fabian, ma soprattutto cresce Elmas che partecipa molto e dà la fortissima sensazione che dandogli spazio, potrebbe migliorare enormemente (ma serve pazienza).
Altra nota lieta è il ritorno di Ounas, al quale il periodo di riposto forzato non ha tolto vivacità e brio (ma pure l'eccissiva "dribblomania").
NAPOLI (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui, Lobotka, Fabian, Elmas, Politano, Osimhen, Insigne.
A disp. Idasiak, Ospina, Malcuit, Zedadka, Palmiero, Zanoli, Machach, Ounas, Petagna, Gaetano. All. Spalletti
PESCARA - Radaelli, Cancellotti, D'Ursi, Memushaj, Zappella, Drudi, Pompetti,, Milos, Nzita, Frascatore, Marilungo.
A disp. Sorrentino, Di Gennaro, Longobardi, Rasi, Valdifiori, Ingrosso, Veroli, Chiarella, D'Aloia, Belloni. All. Auteri
Quello in campo contro il Pescara, è probabilmente un Napoli assai vicino a quello che vedremo in campionato tra una settimana. Manoals e Zielinski gli unici assenti, anche perché per Lozano, Demme e Mertens ci vorrà ancora un po' di tempo prima di rivederli in campo, e dal mercato non è arrivato ancora nessun rinforzo.
Il canovaccio del Napoli è comunque ben chiaro, si vede l'impronta spallettiana. Pressing alto, ricerca frequente della verticalizzazione.
Proprio una imbucata di Lorenzo per il nigeriano, all'8' crea i presupposti per la prima occasione, ma il filtrante è un pelo lungo.
Un minuto dopo però la combinazione tra i due porta al gol. Politano vede il taglio verticale di Insigne e lo serve, Lorenzo gira a centro area per il solissimo Osimhen che da due passi non sbaglia, 1-0.
Il Napoli fa la partita, ma al 16' una distrazione per poco non ci costa cara: cross di Memushaj, Frascatore salta in testa di Politano e scheggia la traversa.
Sul capovolgimento di fronte, liscio pescarese a metà campo, Osimhen lancia nella prateria Elmas che salta anche il portiere ma poi viene steso da Drudi. E' rigore (l'arbitro saggiamente evita l'espulsione per evitare che tutto il resto del match perda senso).
Insigne spiazza il portiere e fa 2-0.
Il Napoli continua a creare pericoli con Politano al 22' e soprattutto con Fabian al 25': Elmas viene lanciato ancora in una prateria, arriva sottoporta e mette in mezzo per lo spagnolo, ma Nzita lo anticipa a mezzo metro dalla porta.
Ancora Politano al tiro al 33', una deviazione per poco non beffa Radaelli.
Cambia qualcosa anche il Pescara.
Da un cross perfetto di Malcuit nasce subito un'occasione, ma Osimhen di testa non inquadra la porta.
Dopo 2 minuti però grandissima giocata di Ounas, che ruba palla a metà campo e vola verso l'area avversaria, ci entra e da posizione molto defilata batte il portiere avversario, 3-0.
Ancora Napoli al 51', Insigne arpiona un pallone complicato e lo mette in mezzo per Osimhen che per un pelo non ci arriva.
Due minuti dopo Elmas mette Insigne davanti al portiere, ma Lorenzo gli spara addosso.
Al 61' è Fabian a mandare Osimhen davanti al portiere avversario Sorrentino, ma anche lui gli tira addosso.
Al 63' dentro Petagna, Palmiero e Zanoli fuori Osimhen, Fabian e Di Lorenzo.
Anche il panzer azzurro imita i due compagni, e al 71' tira su Sorrentino dopo essersi presentato solo davanti a lui.
Zadadka e Machach entrano in campo al 77' (applausi per Insigne ed Elams all'uscita).
Al 78' proprio Zedadka va a segno. Combinazione nello stretto tra Malcuit e Ounas, cross del terzino e tap in sottoporta del 21enne algerino, 4-0.
All'81 Sorrentino si supera per respingere il tiro da pochi metri di Ounas, e poco dopo dice di no anche a Machach.
Poco dopo Koulibaly si divora il gol.
All'87' la giocata più spettacolare del giorno: cross morbido di Machach, Ounas in rovesciata acrobatica chiama Sorrentino ad una paratona.
All'89' il baby portiere pescarese respinge anche un tiro di Gaetano.