"Il gol annullato? E' fallo e stop. Buksa vede la palla lunga e cerca il contatto con il portiere, lo va a disturbare in uscita e si gira di spalle cercando il contatto. Meret perde palla perché impatta con lui".
"Il Genoa ha fatto una grande partita, ne parlavo prima con Criscito che era con me allo Zenit. Era contento della prova fatta dai suoi compagni, le gare di ieri hanno dimostrato che è sempre difficile portare a casa punti. In questo momento noi abbiamo qualcuno da recuperare, giocatori fuori che devono tornare".
Su Petagna. "Ha delle caratteristiche precise: ha una qualità da invidiare, è uno da palla addosso e da chiusura d'azione in area di rigore. Ogni tanto gli sono stati preferiti altri calciatori, lì davanti abbiamo anche Osimhen e Mertens che può essere anche un sottopunta nel 4-2-3-1. A quel punto Andrea può trovare più spazio. Non usandolo, potrebbe un po' stufarsi ed è una cosa che va chiarita. Si parla che possa andar via visto che il mercato è aperto. Gli ho chiesto se la sentisse di giocare in caso di necessità e mi ha detto di star tranquillo. Parleremo del suo futuro, deve essere padrone delle sue volontà . Terremo conto anche delle esigenze societarie che deve rientrare nel cumulo degli stipendi. Sul gol ha avuto una reazione da vero bomber".
Cinque punti sulla Juve. "I punti in più non hanno nessun valore adesso, siamo all'inizio e c'è tempo perchè succeda di tutto".
Napoli tra le big. "Per me è la stessa cosa dirlo o non dirlo, ma se vi fa piacere ve lo dico. Ci sono molte insidie dal basso, basti pensare all'intensità dell'Empoli ieri a Torino".