"Chi ha sognato il pallone fin da bambino come me, sognava queste grandi sfide. La rivalità è importante e domani sarà una partita di quelle gustose. Sappiamo che i tifosi della Juventus sono in larga maggioranza del Sud. Ma c'è anche una parte di Sud che non tiferà mai Juventus... e questo Sud sta a Napoli. Per questo Sud essere napoletani e tifare Napoli è l'unica cosa che conta, è una cosa che dobbiamo sapere".
Le Nazionali e le assenze. "Le partite delle nazionali che comportano voli transoceanici, qualche problema creano alle società . Il presidente mi trova d'accordo quando dice che questa cosa va messa a posto, perché poi sarà una giornata di campionato condizionata e penalizzando delle squadre. E' come quando vai a teatro e non trovi i migliori attori per fare le scene. Però se vogliamo migliorarci, se vogliamo diventare grandi, dobbiamo avere lo spessore dei grandi e fare quelle cose che ci permettono di essere pronti ad affrontare ogni ostacolo. Nelle precedenti conferenze abbiamo portato come esempio l'importanza della completezza della rosa, era in funzione di questi momenti perché già sapevano che ci saremmo trovati di fronte a queste difficoltà e questi momenti".
Su Lobotka. "Il fatto che ci viene a mancare ora ci infastidisce, perché avevamo organizzato la squadra in un certo modo e manca anche Demme. Ma sono convinto che uno come Anguissa e Fabian non hanno problemi a doversi render conto a che zona di campo devono coprire, prendono subito il verso del mediano se glielo si chiede."
Su Anguissa. "E' pronto per giocarla e domani sarà titolare. Frank sin dal momento in cui ha salutato i compagni, ha fatto capire che è uno di questo livello qui. Nel modo di entrare nello spogliatoio, salutare e dire le prime cose ai compagni, ha fatto vedere subito di che livello è. Ci sarà molto utile, perché le sue caratteristiche non si trovano negli altri componenti della nostra rosa. E' quello che cercavamo per andare a completare il centrocampo e Giuntoli è stato bravo a trovarlo e lui ha fatto vedere di essere pronto per questa sfida".
Juve arrabbiata? "Sicuramente uno svantaggio per noi che dobbiamo giocarci contro".
Tecnica e fisicità . "Il saggio del calcio dice: corri, fai contrasti e fai la giocata illuminante. Dopo la giocata, corri e vinci i contrasti. Ci vogliono tutte le qualità , perché poi la fisicità è importante quanto la tecnica. E la resistenza, la copertura del campo, conta quanto un gol e le giocate estrose. Se si riesce ad avere tutti e due, è il top".
Su Mertens e Ghoulam. "Non sono pronti per giocare. Se li mandassi in campo, poi dovrei chiedergli di stare attenti nei contrasti e tutto".
Insigne. "Lorenzo sta benissimo. E' uno di quelli che non si fa fatica a coinvolgere nell'appartenenza e nell'attaccamento alla maglia. Come Koulibaly e Ospina per quello che ho visto in questi giorni... Koulibaly ha cambiato il volo due volte e dall'aeroporto è venuto direttamente allo spogliatoio per stare con i compagni... tanta roba!"
Vista Scudetto? "Io vivo in albergo e ho il lato monte come vista! Ora mi faccio cambiare camera, se mi dite così."