Gli azzurri si fanno male da soli commettendo diversi errori sia in difesa che in attacco, e finiscono per tirovarsi sotto 2-0 a metà ripresa.
Quando tutto sembrava andarci contro, ecco che Osimhen si erge a grimaldello per scardinare la retroguardia inglese.
Un pareggio di grande carattere, al termine di una bellissima sfida, divertente per chi l'ha vista e per chi l'ha giocata. Tanta roba.
FORMAZION UFFICIALI
LEICESTER (4-2-3-1): Schmeichel; Castagne, Evans, Vestergaard, Bertrand; Ndidi, Soumare; Perez, Daka, Barnes; Iheanacho. A disposizione: Ward, Soyuncu, Tielemans, Vardy, Maddison, Albrighton, Amartey, Choudhury, Ricardo Pereira, Dewsbury-Hall, Thomas, Lookman. Allenatore: Rodgers.
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Malcuit, Rrahmani, Koulibaly, Di Lorenzo; Fabian, Anguissa; Lozano, Zielinski, Insigne; Osimhen. A disposizione: Idasiak, Boffelli, Juan Jesus, Elmas, Politano, Ounas, Petagna, Manolas, Zanoli. Allenatore: Spalletti.
L'avvio degli azzurri è subito in salita, malgrado l'inizio sembrava promettente. Nel giro di tre minuti, dal 6' al 9', il Leicster fa capire che quando parte in velocità se non si è attenti sono dolori.
Prima Barnes si ritrova la palla sui piedi a due passi da Ospina, che è miracoloso nel deviargli il tiro in uscita disperata.
Poi però gli inglesi sfondano: Koulibaly lancia Malcuit che si fa anticipare, Barnes trova un'autostrada davanti a sé e arriva sul fondo, crossa sul palo lontano dove Di Lorenzo (solito errore) stringe troppo e non copre l'uomo alle spalle, Ayoze Perez tutto solo firma il gol dell'1-0.
Ma sbagliano sempre.
Insigne calibra male una ghiotta punizione, Malcuit è in colpevole ritardo su un cross del capitano, Osimhen spara alle stelle un assist di Zielinski in area.
Le palle più golose capitano però a Zielinski, messo da Osimhen a due metri dalla porta e troppo "raffinato" nel cercare il tocco di fino anziché la botta.
Poi è Lozano ad avere la palla dell'1-1, colpendo su cross di Malcuit da pochi metri, e in tal casoè bravissimo Schmeichel a respingere.
Tanto Napoli, che però corre altri due grandi rischi.
La prima votla al 25', quando un erroraccio di Malcuit lancia Daka verso l'area di rigore, ma è bravo lo stesso Malcuit a rimediare.
Poi è Ospina a regalare palla a un avversario in area, ma i centrali azzurri si chiudono e fanno muro ribattendo il tiro.
Il primo tempo s chiude 1-0 con tanti rammarcihi, perché il Napoli paga gli errorie in difesa e in attacco.
Cadiamo nella trappola, dopo aver fatto un po' di solletico alla retroguardia avversaria.
Al 59' ci salva il VAR dal 2-0 Leicester, dopo che Daka aveva approfittato di una leggerezza difensiva.
Poco dopo però neppure il VAR può autarci, quando Malcuit è troppo basso e tiene in gioco Barnes, che raccoglie palla sull'out di sinistra e lascia partire un tiro sul secondo palo.
Il raddoppio ci fa perdere un po' la bussola, tant'è che Barnes poco dopo chiama in causa Ospina.
Intanto sono entrati anche Elmas e Politano per Zielinski e Lozano.
Ma al 70' entra di prepotenza in scena Osimhen, fin lì più croce che delizia.
Il nigeriano sfrutta una triangolazione Insigne-Fabian e poi appoggia con un tocco morbido sul secondo palo, 2-1.
Adesso comincia un'altra partita.
Entra Ounas per Insigne, e cominciamo a cingerli nella loro area. Fabian ed Elmas chiamano in causa Schmeichel.
Entra anche Petagna.
Ma all'87' è ancora Osimhen a far breccia: Politano caracolla sulla destra e crossa in mezzo, Victor vola sulla testa di un avversario e insacca, 2-2.
Il bello è che il Napoli non si ferma, ma la vuole anche vincere. Rrahmani di testa manda alto deviando una punizione.
Il Leicester chiude in 10 per il doppio giallo a Ndidi.